Galleria mappe mentale Adattamento e danno cellulare e tissutale
Questa è una mappa mentale sull'adattamento e il danno di cellule e tessuti. L'introduzione è dettagliata e la conoscenza è completa. Spero che possa essere utile a tutti!
Modificato alle 2024-03-10 22:32:32Adattamento e danno cellulare e tissutale
adattare
1. Restringersi
definizione
L'atrofia è la riduzione delle dimensioni di cellule, tessuti o organi normalmente sviluppati, che può essere accompagnata da una riduzione del numero di cellule parenchimali
Classificazione
Atrofia fisiologica
atrofia patologica
Atrofia generale: atrofia distrofica (cachessia)
Atrofia regionale: ischemica, compressiva, disturbi endocrini, aprassia, denervazione, invecchiamento e atrofia da lesioni
Cambiamenti patologici
Microscopia ottica
Atrofia delle cellule parenchimali
iperplasia reattiva interstiziale
Microscopio elettronico
Aumento della formazione di vacuoli autofagici
Aumento dei lisosomi autofagici
Aumento della formazione di lipofuscina
Una grande quantità di lipofuscina—>atrofia marrone Iperplasia massiva delle fibre interstiziali o del grasso—>pseudoipertrofia
occhio nudo
Volume ridotto, peso ridotto, struttura indurita, colore più intenso—>funzionalità ridotta
2. Grasso
definizione
L'aumento delle dimensioni delle cellule parenchimali porta all'aumento delle dimensioni dei tessuti e degli organi |. all'attivazione dei proto-oncogeni intracellulari, all'aumento di vari organelli e al miglioramento delle funzioni
Classificazione
Fisiologico
compensativo
Ipertrofia dei muscoli scheletrici degli arti superiori nei sollevatori di pesi
endocrino
Progesterone durante la gravidanza – ipertrofia della muscolatura liscia
patologico
compensativo
Ipertensione - ipertrofia cardiaca Nefrectomia o occlusione dell'arteria renale da un lato - ipertrofia controlaterale
endocrino
Eccesso di ormone tiroideo - ipertrofia delle cellule epiteliali follicolari Adenoma basofilo ipofisario - aumento dell'ormone surrenale - ipertrofia delle cellule surrenaliche
3. iperplasia
definizione
Un aumento del numero delle cellule parenchimali porta ad un aumento delle dimensioni dei tessuti e degli organi (attività mitotica)
Classificazione
Fisiologico
compensativo
Resezione parziale del fegato: iperplasia residua delle cellule epatiche Ipossia: aumento dei precursori dei globuli rossi del midollo osseo e dei globuli rossi periferici
endocrino
Iperplasia delle cellule epiteliali lobulari del seno durante l'adolescenza Iperplasia della ghiandola endometriale durante il ciclo mestruale
patologico
compensativo
Proliferazione cellulare in fase di guarigione delle ferite
endocrino
Eccesso di estrogeni, iperplasia della ghiandola endometriale - emorragia funzionale
4. Metaplasia
definizione
Il processo mediante il quale un tipo cellulare maturo viene sostituito da un altro tipo cellulare differenziato
1. Le cellule mature non possono essere trasformate direttamente. 2. Può verificarsi solo tra cellule omologhe 3. L'ectopia tissutale causata da anomalie dello sviluppo non è metaplasia (ad esempio: il tessuto tiroideo appare alla base della lingua) 4. La metaplasia del tessuto epiteliale può essere recuperabile dopo l'eliminazione della causa, ma la metaplasia del tessuto mesenchimale è per lo più irreversibile.
Classificazione
metaplasia epiteliale
metaplasia epiteliale rivestita
Cervicite cronica (squamazione dell'epitelio colonnare della mucosa cervicale o colonnarizzazione dell'epitelio squamoso) Bronchite cronica (epitelio colonnare ciliato pseudostratificato) Cistite cronica (squamosi epiteliale transitoria) Colecistite cronica (squamazione dell'epitelio colonnare della mucosa della colecisti) Esofago di Barrett (epitelio colonnare di tipo gastrico o intestinale)
metaplasia ghiandolare
Metaplasia intestinale: gastrite cronica atrofica, epitelio della mucosa gastrica pilorica sostituito da epitelio ghiandolare di tipo intestinale
Metaplasia pseudopilorica: gastrite cronica atrofica, ghiandole fundiche sostituite da ghiandole piloriche
metaplasia del tessuto mesenchimale
miosite ossificante
danno
motivo
ipossia fattori biologici fattori fisici fattori chimici squilibrio nutrizionale disturbi neuroendocrini fattori immunitari fattori genetici fattori psicologici sociali
meccanismo
danno alla membrana danno mitocondriale Interruzione dell'omeostasi del calcio intracellulare Accumulo di specie reattive dell'ossigeno Ischemia e danno ipossico (il collegamento centrale più comune e importante) Danni chimici (fegato, reni, midollo osseo, miocardio) Variazione genetica
Segni importanti di danno irreversibile: 1. Rigonfiamento e vacuolizzazione mitocondriale 2. Le creste mitocondriali diventano più corte, sparse e scompaiono. 3. Nella matrice compaiono corpi densi amorfi contenenti calcio
Degenerazione (danno reversibile)
concetto
Fenomeno di accumulo anomalo di sostanze anomale o sostanze normali nelle cellule e/o nell'interstizio extracellulare
tipo
1. Edema cellulare (degenerazione dell'acqua/gonfiore torbido)
motivo
Danni ai mitocondri – disfunzione della pompa Na-K – eccessivo accumulo di acqua e sodio nelle cellule
Cambiamenti patologici
I mitocondri sono rigonfi, il reticolo endoplasmatico è espanso e al microscopio ottico si vedono granuli fini colorati di rosso nel citoplasma.
Aspetto grossolano: gonfiore, pallore, torbidità
Aree predisposte
Cellule parenchimali di cuore, fegato, reni, ecc.
2. Steatosi
definizione
Accumulo di trigliceridi nel citoplasma dei non adipociti
Cambiamenti patologici
Al microscopio ottico: vacuoli nel citoplasma Ispezione a nudo: gli organi sono ingrossati, molli, di colore giallo e untuosi.
Nella stasi epatica cronica, il grasso si forma inizialmente nella zona centrale dei lobuli epatici. Nell'avvelenamento da fosforo, il cambiamento del grasso è più evidente nella periferia dei lobuli epatici. Negli avvelenamenti gravi e nelle malattie infettive, la degenerazione grassa spesso coinvolge tutte le cellule del fegato.
Aree predisposte
Fegato (più comune), muscolo cardiaco, epitelio tubulare renale, cellule muscolari scheletriche, ecc.
Cuore soriano
Causato da alcolismo cronico o ipossia, spesso coinvolge i muscoli subventricolari e papillari sinistri
Strisce gialle e rosse
Il cuore grasso (infiltrazione di grasso nel miocardio) non è classificato come alterazione del grasso
3. degenerazione ialina
definizione
Accumulo anomalo di proteine all'interno delle cellule o nella matrice intercellulare
Cambiamenti patologici
La colorazione HE ha mostrato eosina omogenea
tipo
ialinizzazione intracellulare
Nel citoplasma appare una colorazione rossa
Corpo di Mallory: denaturazione della precheratina con filamenti intermedi di alcol-epatociti
Corpi di Rusell: accumulo di immunoglobuline nel reticolo endoplasmatico ruvido delle plasmacellule
Goccioline di vetro: le cellule epiteliali del tubulo prossimale renale riassorbono le proteine nell'urina originale e si fondono con i lisosomi
Ialinosi del tessuto connettivo
manifestazioni dell'invecchiamento
Aspetto ad occhio nudo: bianco sporco, duro, traslucido
Vista microscopica: il collagene viene reticolato, denaturato e fuso e le fibre di collagene diventano più spesse e più larghe, con pochi vasi sanguigni e fibroblasti in mezzo.
Si trovano comunemente in: utero atrofico e stroma mammario, tessuto cicatriziale, placca fibrosa aterosclerotica, ecc.
Ialinizzazione delle piccole pareti arteriose
Infiltrazione delle proteine plasmatiche e deposizione di metaboliti della membrana basale
Comunemente presente in: reni, cervello, milza, ecc. nell'ipertensione lentamente progressiva e nel diabete
4. amiloidosi
definizione
Accumulo di complessi amiloidi e mucopolisaccaridici nella matrice intercellulare
Cambiamenti patologici
Aspetto della sostanza intercellulare, della membrana basale dei piccoli vasi sanguigni e dell'impalcatura fibrosa reticolare
Al microscopio ottico: sostanza omogenea di colore rosso chiaro e reazione cromatica amiloide: rosso Congo - rosso arancio, iodio - marrone chiaro, quindi acido solforico diluito - blu
Aree predisposte
Alzheimer, tubercolosi, linfoma di Hodgkin, mieloma multiplo, tumore midollare della tiroide - "Una sorella manda merce contraffatta"
5. Cambiamento mixoide
definizione
Accumulo di mucopolisaccaridi e proteine nella sostanza intercellulare
Cambiamenti patologici
Aspetto macroscopico: rigonfiamento, aspetto gelatinoso traslucido grigio-bianco
Vista microscopica: il mixoide è costituito da fibroblasti di colore azzurro, a forma di stella
bei capelli
Comunemente riscontrato in: ipotiroidismo, reumatismi, aterosclerosi, tumori del tessuto mesenchimale
6. pigmentazione patologica
emosiderina
Macrofagi, composti da ioni ferro legati a proteine
Normale: fegato, milza, linfonodi, midollo osseo
Patologia: zona di stasi, zona di emorragia, zona di emolisi
lipofuscina
Autofagolisosomi, una miscela di fosfolipidi e proteine
Normale: nel citoplasma delle cellule epiteliali del dotto epididimale, delle cellule interstiziali testicolari e delle cellule gangliari
Patologia: cardiomiociti e cellule epatiche atrofiche - segno che in passato le cellule sono state danneggiate dalla perossidazione lipidica dei radicali liberi, noti anche come pigmenti consuntivi
melanina
Bilirubina
7. calcificazione patologica
definizione
Deposizione di sali di calcio solidi in tessuti diversi da ossa e denti
tipo
calcificazione distrofica
Limitazioni, i sali di calcio si depositano in aree di degenerazione, necrosi o corpi estranei
Livelli normali di calcio e fosforo nel sangue
calcificazione metastatica
Sistemico, depositato in parti normali (polmone, rene, interstizio dello stomaco)
Aumento dei livelli di calcio o calcio e fosforo nel sangue (ipertiroidismo, assunzione eccessiva di vitamina D, insufficienza renale, tumori ossei)
Morte (danno irreversibile)
Necrosi
concetto
Morte delle cellule dei tessuti locali in vivo caratterizzata da cambiamenti enzimatici nell'attività enzimatica
logo
Picnosi nucleare, frammentazione nucleare, dissoluzione nucleare
Colorazione eosinofila citoplasmatica migliorata (riduzione e perdita di ribosomi, aumento delle proteine citoplasmatiche denaturate e diminuzione dei granuli di glicogeno)
tipo
1. necrosi coagulativa
Si verifica facilmente nei tessuti ricchi di proteine e ha una bassa attività enzimatica.
Caratteristiche: Il profilo della struttura organizzativa può essere mantenuto a lungo
Comunemente colpiti: cuore, fegato, milza, reni
necrosi caseosa
Causato dal Mycobacterium tuberculosis
Ad occhio nudo si presenta omogeneo, di colore giallo chiaro e morbido.
La necrosi tissutale è la più completa
2. necrosi liquefattiva
Esempio: encefalomalacia, pus, lisi e necrosi
necrosi del grasso
Sapone di calcio (stufa)
necrosi enzimatica del grasso
Pancreatite acuta necrotizzante
Necrosi grassa traumatica
Trauma al seno
3. cancrena
concetto
Ampia area di necrosi
Infezione da batteri putrefattivi
Mostra colore speciale
tipo
cancrena secca
Nero, confine chiaro, avvelenamento lieve
condizione
Si manifesta sulla superficie corporea e sugli arti distali, in particolare sugli arti inferiori distali
Ostruzione arteriosa, ritorno venoso sbloccato
cancrena umida
Nero, verde scuro, odore forte, avvelenamento pesante, confini poco chiari
condizione
Si verifica negli organi interni collegati al mondo esterno (polmoni, intestino, utero, appendice, cistifellea, ecc.)
Occlusione arteriosa e disturbo del ritorno venoso (può verificarsi anche negli arti con occlusione arteriosa e ostruzione del ritorno venoso)
cancrena gassosa
condizione
Grave ferita aperta al muscolo, batteri anaerobici
Caratteristiche
Sviluppo rapido con gravi conseguenze
4. necrosi fibrinoide
concetto
Necrosi dei tessuti, materiale simile alla cellulosa
parti
tessuto connettivo, parete dei vasi sanguigni
visto in
Malattie allergiche: reumatismi, poliarterite nodosa, glomerulonefrite semilunare
parete arteriosa ipertensiva maligna
Piccole arterie alla base dell'ulcera gastrica
fine
Sciogliere e assorbire
Scarico separato
Erosione, ulcera, tratto del seno, fistola, cavità
Meccanizzazione
Avvolgimento e calcificazione delle fibre
apoptosi
concetto
Morte di una singola cellula o di un piccolo numero di cellule
Morte programmata attiva geneticamente controllata
Caratteristiche morfologiche
Le cellule apoptotiche si separano dalle cellule normali circostanti
Il citoplasma è concentrato e profondamente colorato e gli organelli sono densamente stipati
Picnosi nucleare, clustering dei bordi della cromatina
Formazione del corpo apoptotico
Lesioni comuni dell'epatite virale: porosi citoplasmatica, edema cellulare, mongolfiera, necrosi litica
Il tessuto nervoso non è né epiteliale né mesenchimale e pertanto non va incontro a metaplasia
P21 Tabella 1-1 Caratteristiche delle lesioni reversibili comuni
I cardiomiociti, le cellule nervose e le cellule muscolari scheletriche possono solo ipertrofizzarsi ma non proliferare.
Normalmente, epitelio del dotto epididimale, cellule interstiziali testicolari, cellule gangliari Il citoplasma può contenere una piccola quantità di lipofuscina