Galleria mappe mentale Principi di economia volume di microeconomia (7a edizione) Note di lettura
Capitolo 15: Monopoli Capitolo 16: Concorrenza monopolistica Capitolo 17: Oligarchi Capitolo 18: Fattori del mercato della produzione Capitolo 19: Reddito e discriminazione
Modificato alle 2021-02-08 10:06:56Questa è una mappa mentale su una breve storia del tempo. "Una breve storia del tempo" è un'opera scientifica popolare con un'influenza di vasta portata. Non solo introduce i concetti di base della cosmologia e della relatività, ma discute anche dei buchi neri e dell'espansione dell'universo. questioni scientifiche all’avanguardia come l’inflazione e la teoria delle stringhe.
Dopo aver letto "Il coraggio di essere antipatico", "Il coraggio di essere antipatico" è un libro filosofico che vale la pena leggere. Può aiutare le persone a comprendere meglio se stesse, a comprendere gli altri e a trovare modi per ottenere la vera felicità.
"Il coraggio di essere antipatico" non solo analizza le cause profonde di vari problemi nella vita, ma fornisce anche contromisure corrispondenti per aiutare i lettori a comprendere meglio se stessi e le relazioni interpersonali e come applicare la teoria psicologica di Adler nella vita quotidiana.
Questa è una mappa mentale su una breve storia del tempo. "Una breve storia del tempo" è un'opera scientifica popolare con un'influenza di vasta portata. Non solo introduce i concetti di base della cosmologia e della relatività, ma discute anche dei buchi neri e dell'espansione dell'universo. questioni scientifiche all’avanguardia come l’inflazione e la teoria delle stringhe.
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Dal capitolo 15 al capitolo 19
Capitolo 15 Monopoli
1. Monopolio (determinante del prezzo) Un'attività di vendita individuale senza sostituti
Risorse monopolistiche: risorse chiave possedute da una singola azienda
Regolamentazione governativa: il governo conferisce potere esclusivo alle singole società
Processo di produzione: inferiore al costo della produzione aziendale su larga scala
Monopolio naturale: è necessario un solo produttore per una produzione efficiente (sempre economie di scala, costo medio totale decrescente) Si forma quando ci sono economie di scala nell’intervallo di produzione e la dimensione del mercato è appena all’interno dell’intervallo delle economie di scala. Ma man mano che la scala del mercato si espande, il monopolio naturale si trasformerà in un mercato competitivo e nuove aziende entreranno nel settore.
2. Redditi e profitti di monopolio
Ricavo marginale: il ricavo marginale del monopolista è inferiore a quello delle imprese concorrenti (il ricavo marginale è inferiore al prezzo) Per aumentare le vendite, il monopolista deve abbassare il prezzo delle unità vendute (prezzo ≠ costo marginale altrimenti l’impresa uscirà) Il ricavo marginale dell’impresa non può essere negativo
Massimizzazione del profitto: il ricavo marginale della produzione è uguale al costo marginale, il prezzo è maggiore del ricavo marginale, cioè P>MR=MC Implementare una produzione bassa e prezzi elevati
Perdita secca del monopolio: i potenziali consumatori non acquistano beni di valore superiore al loro costo marginale
3. Discriminazione dei prezzi Vendere lo stesso prodotto a prezzi diversi ①I produttori non prendono il prezzo ②I produttori differenziano i clienti in base all'elasticità della domanda ③I produttori possono impedire la rivendita dei prodotti
discriminazione generale dei prezzi
La discriminazione dei prezzi è una strategia razionale per massimizzare i profitti
Segmentare i clienti in base alla disponibilità a pagare (alcune forze di mercato impediscono tentativi di discriminazione dei prezzi come l '"arbitraggio")
La discriminazione dei prezzi può aumentare il benessere economico
Causerà una perdita secca (simile alle tasse)
perfetta discriminazione dei prezzi
detengono un certo potere di mercato
Comprendere la disponibilità di ciascun cliente a pagare e applicare prezzi diversi (riduce il surplus del consumatore)
Esempi: biglietti per il cinema, tariffe aeree, buoni sconto
4. Politiche pubbliche per il monopolio
Leggi antitrust: controllo dei monopoli aziendali, manipolazione dei prezzi e segmentazione delle attività di mercato Divieto di collusione tra imprese per ridurre la concorrenza sul mercato
Regolazione: il governo regola i prezzi dei monopoli
Proprietà pubblica: trasformare il monopolio privato in monopolio statale
Inazione: quando il fallimento del mercato è relativamente piccolo, il governo può scegliere di non agire
Le leggi antitrust conferiscono al governo il potere di regolamentare le fusioni tra società Le fusioni aziendali sono più efficienti e migliorano il benessere sociale, ma possono anche comportare una quota di mercato eccessiva e la formazione di monopoli. (Un mercato monopolistico non è il mercato più efficiente per l’allocazione delle risorse e produrrà perdite secche)
Capitolo 16 Concorrenza monopolistica
1. Tipo di struttura del mercato
Monopolio: impresa venditrice individuale senza sostituti
Oligopolio: mercato in cui alcuni venditori offrono prodotti simili o identici (diverse aziende)
Concorrenza monopolistica: mercato in cui vengono venduti molti prodotti simili ma non identici (prodotti differenziati, tanti venditori, entrata e uscita libere) Aumentare la produzione quando il ricavo marginale è maggiore del costo marginale Quando il prezzo è superiore al costo medio totale, cioè quando l’impresa realizza un profitto economico, le nuove imprese sono incentivate ad entrare nel mercato. finché il prezzo non raggiunge il costo medio totale
Concorrenza perfetta: molti mercati vendono prodotti identici (Stesso prodotto, molti venditori, entrata e uscita gratuite)
La concorrenza monopolistica è come un monopolio: il prezzo praticato è superiore al costo marginale (il ricavo marginale è maggiore del costo marginale per aumentare la propria produzione) La concorrenza monopolistica è come la concorrenza: le imprese possono entrare ed uscire liberamente dal mercato nel lungo periodo (nuove imprese entreranno se il prezzo è superiore al costo medio totale) Il prezzo del prodotto è pari al costo medio totale e il profitto dell’impresa è pari a zero, ma il prezzo è superiore al costo marginale Un concorrente monopolistico produce una produzione troppo piccola rispetto al suo livello più efficiente, rendendo difficile la risoluzione dei problemi da parte dei politici ① Il costo per i politici di regolamentare tutte le imprese di produzione è enorme. ② Quando i prezzi si basano sul costo marginale, l’impresa perde denaro e il governo deve fornire sussidi.
2. Pubblicità e marchio
Difensore: le aziende utilizzano la pubblicità e i marchi per fornire informazioni ai consumatori e per competere sul prezzo e sulla qualità del prodotto.
Critici: le aziende utilizzano la pubblicità e il marchio per manipolare le preferenze dei consumatori e ridurre la concorrenza
La pubblicità riduce il benessere economico: ① La pubblicità ha un costo; ② La pubblicità esagera le differenze di qualità tra prodotti simili ③ Quando la curva di domanda è anelastica, applicare un prezzo superiore al costo marginale La pubblicità migliora il benessere economico: ① Fornisce informazioni utili e migliora la capacità di allocare le risorse in modo efficace; ② Promuove la concorrenza; Vantaggi del marchio: ① Divulgare in anticipo le informazioni sulla qualità del prodotto. ② Fornire incentivi di alta qualità per il mantenimento dell'immagine del marchio
Capitolo 17 Oligarchi
1. Il mercato di alcuni venditori
Oligopolio: mercato di venditori (diverse aziende) in cui alcuni venditori offrono prodotti simili o identici. Alcune aziende in un mercato oligopolistico agiscono secondo la strategia
Maggiore è il numero di imprese in un mercato oligopolistico, più esso si avvicina a un mercato competitivo (livello efficiente)
Quanto minore è il numero di imprese in un mercato oligopolistico, tanto più esso si avvicina ad un mercato monopolistico
Teoria dei giochi: una teoria analitica generale che studia il modo in cui le persone si comportano rispetto a varie decisioni.
Duopolio: due venditori oligarchici
Collusione: accordo tra imprese sulla produzione e sui prezzi
Cartello: un gruppo che accetta di agire insieme Determinare il prezzo e dividere il mercato (produzione quando il ricavo marginale è uguale al costo marginale) Quando si verifica la collusione, la produzione è inferiore al livello competitivo e pari al livello di monopolio Senza collusione, la produzione è al di sotto del livello competitivo e al di sopra del livello di monopolio.
Le leggi antitrust lo vietano
2. Economia della cooperazione
Il dilemma del prigioniero: spiegare perché la cooperazione è difficile quando la cooperazione è vantaggiosa per entrambe le parti. (Ad esempio, gli oligarchi affrontano tutti il dilemma del prigioniero e ciascuno adotta una strategia possessiva, con conseguente peggioramento della situazione complessiva)
Equilibrio di Nash (combinazione di strategie): quando le strategie di tutti gli altri giocatori sono determinate, la strategia scelta da un giocatore è ottimale (massimo vantaggio proprio)
Strategia dominante: non importa quale strategia scelgano gli altri giocatori, è la strategia ottimale (unica) per un giocatore
La collusione oligopolistica equivale a monopolizzare la produzione, l’uguaglianza dei prezzi e l’efficienza. L’oligopolio non è collusivo, la produzione è maggiore del monopolio, il prezzo è inferiore al monopolio e l’efficienza dell’oligopolio è elevata L'oligopolio è simile al monopolio. Nell'equilibrio a lungo termine, il prezzo dell'oligopolio è superiore a quello del mercato concorrenziale e la quantità di prodotto è inferiore a quella del mercato concorrenziale.
3. Politiche pubbliche rivolte agli oligarchi
Restrizioni del commercio e leggi antitrust
Controverso, sembra ridurre la concorrenza, ma in realtà potrebbe avere uno scopo commerciale legittimo
Capitolo 18 Fattori del mercato della produzione
1. Fattori del mercato della produzione: input utilizzati per produrre beni e servizi Lavoro, terra e capitale sono i tre fattori di produzione più importanti
lavoro fattori di produzione più importanti
Funzione di produzione: il rapporto tra la quantità di input di articoli di produzione e l'output massimo
Prodotto marginale del lavoro: aumento della produzione causato dall’aggiunta di un’unità di lavoro, mantenendo costanti gli altri fattori
Prodotto marginale decrescente: il prodotto marginale di un’unità di input diminuisce all’aumentare della quantità di input
Valore marginale del prodotto: il prodotto marginale dell'input moltiplicato per il prezzo del prodotto, il valore aggiunto
La pendenza della funzione di produzione è il prodotto marginale del lavoro Il valore del prodotto marginale del lavoro è uguale al prodotto marginale (decrescente) La curva del valore del prodotto marginale è anche la curva della domanda di lavoro pari ai salari (il principio decisionale per le imprese per scegliere la quantità di lavoro)
Causa lo spostamento della curva della domanda di lavoro: prezzi dei prodotti, cambiamenti tecnologici (aumento della domanda di lavoro →), offerta di altri fattori
Causa spostamenti nella curva di offerta di lavoro: cambiamenti nelle preferenze, cambiamenti nelle opportunità disponibili, immigrazione (L’improvviso aumento della popolazione dovuto all’immigrazione causerà la caduta dei salari e l’aumento degli affitti per la terra e il capitale)
equilibrio del mercato del lavoro
I salari si adegueranno spontaneamente per bilanciare domanda e offerta (mano invisibile)
Il salario (prezzo) è uguale al valore del prodotto marginale del lavoro
Capitale (valuta, prodotti) Il valore dei fattori di produzione o degli input aziendali
Prezzo d'acquisto: il prezzo pagato per possedere un elemento a tempo indeterminato (terra)
Prezzo di locazione: il prezzo pagato per l'utilizzo di un fattore per un periodo limitato (salario)
terra
Il prezzo di affitto di un fattore è pari al valore del prodotto marginale del fattore
Capitolo 19 Reddito e discriminazione
1. Fattori che determinano i salari di equilibrio
Differenziali salariali compensativi: differenze salariali causate dalle caratteristiche non monetarie dei diversi lavori (miniere di carbone o salari dei lavoratori notturni)
Capitale umano: l’accumulo di investimenti nelle persone, come l’istruzione (contributo significativo allo sviluppo economico) ① Aumentare il tasso di utilizzo del capitale fisico; ② Generare il tasso di crescita del valore residuo ③ Migliorare la produttività del lavoro Capacità (segnalare alle aziende da assumere), impegno e opportunità (istruzione, esperienza, età) Il potere della competizione economica indebolisce la discriminazione basata sulla razza
fenomeno delle superstar
Ogni cliente sul mercato gode dei prodotti forniti dai migliori produttori
Il produttore ottimale fornisce prodotti a ogni cliente a basso costo
salari superiori all’equilibrio
Sindacato: associazione di lavoratori che negozia salari e condizioni di lavoro con i datori di lavoro
Sciopero: interruzione collettiva del lavoro per protestare contro il raggiungimento di determinati interessi (sciopero economico/sciopero politico)
Salario di efficienza: salario superiore all’equilibrio pagato per garantire efficienza lavorativa
leggi sul salario minimo
2. Discriminazione: offrire opportunità diverse a individui simili con razza, religione, sesso, età o altre caratteristiche personali diverse (che riflettono il pregiudizio contro un determinato gruppo sociale) (i bassi salari per i lavoratori non sono solo discriminazione ma si riflettono anche in tutti gli aspetti) La discriminazione continuerà quando i consumatori pagheranno per mantenere pratiche discriminatorie o quando i governi imporranno la discriminazione
Quando i regolatori ordinano a un monopolista naturale di fissare un prezzo pari al costo marginale: 1. Il prezzo del monopolio naturale è inferiore al costo medio totale dell’impresa 2. Il prezzo non può motivare il monopolista a ridurre i costi;
A causa delle differenze nelle caratteristiche dei lavoratori e nelle tipologie di lavoro, è difficile misurare l’impatto della discriminazione sui risultati del mercato del lavoro. La competitività della libera entrata e uscita dal mercato competitivo eliminerà le differenze salariali causate dalla discriminazione da parte del datore di lavoro.
La pubblicità senza contenuto informativo evidente trasmette effettivamente informazioni ai consumatori attraverso l'esistenza della pubblicità e costi di produzione elevati (stelle, alta qualità)
Le leggi sui brevetti e sul copyright sono monopoli statali creati per il bene pubblico