Un’anamnesi dettagliata e un esame fisico sono i primi passi verso la diagnosi
Elettrocardiogramma (ECG)
Manifestazioni anomale come sopraslivellamento o sottoslivellamento del tratto ST, inversione dell'onda T, ecc. suggeriscono ischemia o infarto miocardico.
test biochimico del sangue
Routine del sangue
24-48 ore dopo la comparsa dei sintomi, i globuli bianchi aumentano
Gli eosinofili diminuiscono e scompaiono
Aumento della velocità di sedimentazione degli eritrociti
Aumento della proteina C-reattiva (PCR)
Marker elevati di danno miocardico
Cambiamenti nello stato della coagulazione
Livelli elevati di fibrinogeno e D-dimero possono portare alla trombosi
Esami per immagini come l’ecocardiografia e l’angiografia coronarica, che rappresentano il “gold standard” per la diagnosi delle sindromi coronariche acute, aiutano a valutare il grado di stenosi arteriosa.
Valutare la risposta del paziente utilizzando trattamenti come inibitori piastrinici, anticoagulanti e analgesia