Galleria mappe mentale sangue
Questa mappa mentale sul sangue condivide le conoscenze sulla fisiologia delle cellule del sangue, sull'emostasi fisiologica, sui gruppi sanguigni e sui principi della trasfusione del sangue. Spero che questa mappa mentale ti sia utile.
Modificato alle 2023-06-01 14:28:12Microbiologia medica, Infezioni batteriche e immunità riassume e organizza i punti di conoscenza per aiutare gli studenti a comprendere e ricordare. Studia in modo più efficiente!
La teoria cinetica dei gas rivela la natura microscopica dei fenomeni termici macroscopici e le leggi dei gas trovando la relazione tra quantità macroscopiche e quantità microscopiche. Dal punto di vista del movimento molecolare, vengono utilizzati metodi statistici per studiare le proprietà macroscopiche e modificare i modelli di movimento termico delle molecole di gas.
Este é um mapa mental sobre uma breve história do tempo. "Uma Breve História do Tempo" é um trabalho científico popular com influência de longo alcance. Ele não apenas introduz os conceitos básicos da cosmologia e da relatividade, mas também discute os buracos negros e a expansão. Do universo. questões científicas de ponta, como inflação e teoria das cordas.
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sangue
fisiologia delle cellule del sangue
Parti e processi generali della produzione delle cellule del sangue (autoapprendimento)
Tutti i tipi di cellule del sangue negli adulti provengono da cellule staminali emopoietiche del midollo osseo
Processo emopoietico: cellule staminali emopoietiche, cellule progenitrici impegnate, cellule precursori morfologicamente identificabili
Fisiologia dei globuli rossi
Numero e forma dei globuli rossi
Forma: senza nucleo, forma a disco biconcavo, con certa capacità di deformazione. Diametro 7~8μm, ampia superficie, restringimento per facilitare la diffusione
globuli rossi
Membrana flessibile: facilita la deformazione
Nessun nucleo e organelli: nessun mitocondrio, glicolisi anaerobica
Funzione principale: trasportare ossigeno e anidride carbonica
contenuto dei globuli rossi
Proteina contrattile della membrana: elastina citoplasmatica, mantiene la forma e la flessibilità dei globuli rossi
Emoglobina: globina 4 eme
Enzimi: enzima glicolitico, anidrasi carbonica (trasporto di CO2)
Caratteristiche fisiologiche e funzioni dei globuli rossi
Caratteristiche fisiologiche dei globuli rossi
Deformabilità plastica
Definizione: i globuli rossi normali hanno la capacità di deformarsi sotto l'influenza di forze esterne
Significato: Permette ai globuli rossi di passare attraverso i piccoli capillari e garantisce il normale funzionamento della microcircolazione
Fattori influenzanti
Rapporto area superficiale/volume (il rapporto area superficiale/volume diminuisce, la capacità di deformazione si indebolisce)
viscosità del contenuto dei globuli rossi
Elasticità della membrana dei globuli rossi
stabilità delle sospensioni
Definizione: caratteristica per cui i globuli rossi possono essere sospesi in modo relativamente stabile nel plasma
Fattori che influenzano: superficie/volume corporeo
Velocità di sedimentazione degli eritrociti (velocità di sedimentazione degli eritrociti): uomini normali 0~15 mm/h, donne adulte 0~20 mm/h
La velocità di sedimentazione degli eritrociti dipende dall'accumulo dei globuli rossi Promuovere la sovrapposizione: fibrinogeno, globulina, colesterolo (batteri, infezioni virali, malattie immunitarie) Inibizione della concatenazione: albumina, lecitina
Fragilità osmotica
Definizione: La caratteristica dei globuli rossi che si gonfiano e si rompono in una soluzione salina ipotonica, che può essere utilizzata per esprimere la resistenza dei globuli rossi alla contrazione della soluzione salina ipotonica.
Fattori influenzanti
Rapporto tra superficie e volume dei globuli rossi
Stato dei globuli rossi: ad esempio, la fragilità osmotica dei globuli rossi che invecchiano diminuisce
funzione dei globuli rossi
Trasporto O2 e CO2 (funzione principale)
Quasi tutto l'ossigeno nel sangue si combina con l'emoglobina per formare l'ossiemoglobina.
La CO2 nel sangue esiste principalmente sotto forma di bicarbonato (88%) e carbamilemoglobina (7%)
Ha un effetto tampone sugli acidi e gli alcali nel corpo
produzione di globuli rossi
I globuli rossi e i globuli bianchi derivano dalle stesse cellule staminali del midollo osseo: le cellule staminali ematopoietiche
Eritropoietina (EPO), coinvolta nella differenziazione e maturazione dei globuli rossi
Secreto dai reni quando il sangue che scorre attraverso i reni è ischemico
Innesca la differenziazione delle cellule staminali emopoietiche in globuli rossi
Il processo di proliferazione e sviluppo del sistema dei globuli rossi nel midollo osseo Cellule staminali pluripotenti → cellule staminali unipotenti → eritrociti primitivi → promioblasti → eritrociti intermedi → eritrociti tardivi → reticolociti → eritrociti maturi
Regolazione dell'eritropoiesi
Sostanze necessarie per la produzione dei globuli rossi
Il ferro è una materia prima essenziale per la sintesi dell’emoglobina
La carenza di ferro provoca anemia sideropenica
L'acido folico e la vitamina B12 sono necessari per la maturazione dei globuli rossi
La carenza di acido folico e vitamina B12 causa anemia megaloblastica
Spiegazione dettagliata
Materie prime fondamentali per la sintesi dell'emoglobina: ferro e proteine
Nel corpo adulto sono presenti 3~4 g di ferro, di cui circa il 67% è presente nell'emoglobina
Le fonti di ferro umano includono il ferro esogeno contenuto negli alimenti e il ferro endogeno rilasciato dalla rottura dei globuli rossi - Fe2
Contenuto normale di emoglobina nel sangue: 13~18 g/dL per gli uomini e 12~16 g/dL per le donne
Anemia da carenza di ferro (anemia microcitica ipocromica)
Fattori che favoriscono lo sviluppo e la maturazione dei globuli rossi: acido folico e vitamina B12
Accelera la divisione e la proliferazione cellulare e promuove lo sviluppo e la maturità dei globuli rossi
La sintesi del DNA richiede acido folico e vitamina B12 come cofattori per la sintesi dei nucleotidi
Il fattore intrinseco secreto dalle cellule parietali della mucosa gastrica promuove l’assorbimento della vitamina B12
Anemia megaloblastica (anemia a grandi cellule)/anemia perniciosa
Anemia: ridotta capacità del sangue di trasportare ossigeno
Anemia nutrizionale: anemia da carenza di ferro, carenza di vitamina B12 (anemia perniciosa)
Anemia emorragica: perdita di sangue (malattia degli anchilostomi)
Anemia aplastica (emopoiesi anormale del midollo osseo, leucopenia)
Regolazione dell'eritropoiesi
Regolatore primario: eritropoietina (EPO)
Il rene è il sito principale di produzione dell’EPO
Meccanismo: ipossia → rene → EPO → midollo osseo → mantiene un numero relativamente stabile di globuli rossi nel sangue (feedback negativo)
Altri fattori umorali che influenzano l'eritropoiesi
Promuovere: androgeni, ormoni tiroidei, ormoni surrenalici, ormone della crescita
Inibisce: estrogeni, fattore di trasformazione beta della crescita, interferone gamma, fattore di necrosi tumorale
distruzione dei globuli rossi
La durata media della vita dei globuli rossi di una persona normale è di 120 giorni
Diminuzione della deformabilità dei globuli rossi invecchiati
La milza e il fegato sono i principali siti di distruzione dei globuli rossi
Distruzione extravascolare: ritenzione nella milza e nel midollo osseo e fagocitosi da parte dei macrofagi
Danno intravascolare: danno causato dall'impatto meccanico nei vasi sanguigni
Fisiologia dei globuli bianchi
Classificazione e numero dei globuli bianchi
Il numero normale di globuli bianchi è (4~10)×109/L
Classificazione dei globuli bianchi
Granulociti
Neutrofili (50%~70%)
Eosinofili (0,5%~5%)
Basofili (0%~1%)
Monociti (3%~8%)
Linfociti (20%~40%)
Fisiologia piastrinica
Numero e funzione delle piastrine
Numero e forma delle piastrine
Le piastrine sono di piccole dimensioni, non hanno nuclei, sono leggermente convesse su entrambi i lati e sono a forma di disco con un diametro compreso tra 2 e 3 μm.
Conta piastrinica normale: (100~300)×109/L
È un frammento citoplasmatico derivato dai megacariociti senza nucleo o organelli
Le particelle contengono sostanze chimiche secrete necessarie per formare un coagulo di sangue.
Funzione piastrinica
Aiuta a mantenere l'integrità delle pareti dei vasi sanguigni
Partecipare alla coagulazione e alle funzioni emostatiche fisiologiche
Proprietà fisiologiche delle piastrine
adesione piastrinica
Definizione: adesione delle piastrine a superfici non piastriniche
Le aree danneggiate possono essere identificate attraverso le piastrine aderenti vWF è il ponte tra le piastrine che aderiscono alle fibre di collagene La proteina della membrana piastrinica GPⅠb/Ⅳ/Ⅴ è il recettore a cui si lega il vWF
aggregazione piastrinica
Definizione: adesione tra piastrine e piastrine
Le piastrine si aggregano per formare tappi emostatici piastrinici. Esistono due fasi di aggregazione piastrinica.
La prima fase (fase di aggregazione reversibile): rapida, reversibile, causata principalmente dal rilascio di ADP esogeno dal danno tissutale
La seconda fase (fase di aggregazione irreversibile): più lenta, irreversibile, causata principalmente dal rilascio di ADP endogeno da parte delle piastrine stesse
Attivatori e inibitori dell'aggregazione piastrinica
Attivatori: ADP, serotonina, istamina, collagene, trombina, TXA2
Inibitori: prostaciclina (PGⅠ2), ossido nitrico
rilascio piastrinico
Definizione: fenomeno per cui le piastrine espellono sostanze immagazzinate in corpi densi, granuli a o lisosomi dopo essere state stimolate
Le piastrine possono sintetizzare e rilasciare immediatamente TXA2. Il TXA2 ha un forte effetto sull'aggregazione delle piastrine e sulla costrizione dei vasi sanguigni. L'aspirina può inibire la sintesi di TXA2.
Contrazione piastrinica: le proteine contrattili nelle piastrine si restringono, il coagulo di sangue si retrae e il trombo si indurisce, il che è benefico per l'emostasi.
Adsorbimento piastrinico: assorbe una varietà di fattori della coagulazione nel plasma, aumentando la concentrazione dei fattori della coagulazione locali, il che è benefico per la coagulazione
Emostasi fisiologica
Processo fondamentale dell'emostasi fisiologica
Definizione: in circostanze normali, il sanguinamento causato dal danno ai piccoli vasi sanguigni si interrompe automaticamente entro pochi minuti.
Tre processi: vasocostrizione, trombosi piastrinica e coagulazione del sangue
sostanze chimiche che impediscono l’aggregazione delle piastrine
Prostaciclina: prodotta dalle cellule endoteliali normali
Monossido di azoto
Caratteristiche
Vasocostrizione: riduce la perdita di sangue
risposta vascolare intrinseca
innervazione simpatica
Il sangue vicino allo strato endoteliale diventa più denso
Il flusso sanguigno rallenta, facilitando l'aggregazione piastrinica
trombosi piastrinica
Formato attorno al sito della lesione vascolare
Ridurre la perdita di sangue
Necessario per la formazione di coaguli di sangue
Le piastrine si aggregano e rilasciano sostanze chimiche
ADP: aumento della viscosità
Serotonina: vasocostrizione
Adrenalina: vasocostrizione
sostanze chimiche che promuovono la coagulazione del sangue
Produrre trombossano A2
coagulazione del sangue
Il sangue si trasforma in un gel solido coagulo o trombo
Si verifica intorno ai trombi piastrinici
Meccanismo di difesa emostatica dominante
coagulazione del sangue
Definizione: processo attraverso il quale il sangue passa dallo stato liquido allo stato gel immobile. Essenza: processo di conversione del fibrinogeno solubile nel plasma in fibrina insolubile
Fattori della coagulazione (FⅠ~FⅩⅢ)
Definizione: sostanze presenti nel plasma e nei tessuti direttamente coinvolte nella coagulazione del sangue
Caratteristiche
Ad eccezione del FIV, che è Ca2, gli altri fattori della coagulazione sono le proteine.
FⅡ, FⅦ, FⅨ, FⅩ, FⅩⅠ, FⅩⅡ, FⅩⅢ e la precallicreina sono tutte serina proteasi, esistenti sotto forma di zimogeni
Ad eccezione del FIII, tutti gli altri fattori della coagulazione sono presenti nel plasma fresco.
La produzione di FⅡ, FⅦ, FⅨ e FⅩ richiede la partecipazione della vitamina K
La produzione del fegato richiede la partecipazione della vitamina K
Stato inattivo secreto nel sangue
attivazione in cascata
Plasma privo di fattori della coagulazione = siero
Emofilia = deficit ereditario di un fattore della coagulazione, solitamente il fattore VIII (via intrinseca della coagulazione)
fattori necessari per la coagulazione
Ca2 (può essere chelato con citrato di sodio per l'anticoagulazione)
fattore piastrinico 3
processo di coagulazione
Due sorgenti e tre step, che si attivano uno dopo l'altro, amplificandosi passo dopo passo
Formazione del complesso protrombinasi
Via di attivazione intrinseca: tutti i fattori che avviano la coagulazione provengono dal sangue
All'interno dei vasi sanguigni, 11 fattori della coagulazione
Via di attivazione estrinseca: il fattore tissutale che avvia la coagulazione ha origine dal tessuto
Il fattore III, che danneggia i tessuti, esiste all'esterno dei vasi sanguigni
Coagulazione intravascolare disseminata (DIC): coagulazione esogena→coagulazione intrinseca, anticoagulazione precoce e procoagulazione tardiva
attivazione della protrombina
Funzione della trombina
Convertire il fibrinogeno in monomero di fibrina
Attiva FⅩⅢ per generare FⅩⅢa
Attiva FⅤ, FⅧ e FⅩⅠ per formare un meccanismo di feedback positivo nel processo di coagulazione
attivare le piastrine
La coagulazione è un processo di attivazione enzimatica successiva di una serie di fattori di coagulazione. Ciascuna reazione enzimatica ha una reazione di amplificazione. Cioè, una piccola quantità di fattori di coagulazione attivati può attivare un gran numero di fattori di coagulazione a valle. e l'intero processo di coagulazione mostra un enorme fenomeno di amplificazione.
Tempo di coagulazione: sangue venoso, il tempo normale dalla raccolta del sangue alla coagulazione è di 4 ~ 12 minuti
Produzione di fibrina
Il fibrinogeno viene convertito in fibrina mediante l'azione della trombina
Regolazione negativa della coagulazione del sangue
Sostanze anticoagulanti fisiologiche
Serpine ed eparina
L'antitrombina è il componente principale degli inibitori della serina proteasi. Si lega alla trombina e FⅨa, FⅩa, FⅩⅠa e FⅩⅡa per inibirne l'attività.
L’eparina promuove la combinazione di antitrombina e trombina ed è un anticoagulante ampiamente utilizzato nella pratica clinica.
Sistema della proteina C
La proteina C è sintetizzata dal fegato ed esiste nel plasma come zimogeno
Le persone con carenze del sistema di proteina C sono soggette a trombosi
La trombina attiva la proteina C
La proteina C attivata può idrolizzare e inattivare FVIIIa e FVa
inibitore della via del fattore tissutale
Prodotto principalmente da cellule endoteliali vascolari sane e inibisce la via estrinseca della coagulazione
La principale sostanza anticoagulante fisiologica nel corpo
Può inibire l'attività di VIIa e Xa
eparina
mucopolisaccaride acido
Si producono mastociti e basofili
con proteina anticoagulante III per potenziarne l'attività
Aumenta l'affinità dell'antitrombina III e della trombina di 100 volte
Accelera di 1000 volte l'inattivazione della trombina da parte del cofattore II dell'eparina
Stimola le cellule endoteliali a rilasciare l'inibitore della via del fattore tissutale (TFPⅠ) e altre sostanze anticoagulanti
anticoagulanti
Dissoluzione della fibrina
sistema fibrinolitico
Il processo mediante il quale la fibrina viene scomposta è chiamato fibrinolisi
Cascata di reazioni causate dall'esposizione al collagene endogeno
Il significato della fibrinolisi
Mantenere il sangue in uno stato fluido
Sciogliere i coaguli di sangue e regolare il flusso sanguigno
processo fibrinolitico
attivazione del plasminogeno
Fattori della coagulazione come VIIa, callicreina (attivazione endogena)
Attivatore del plasminogeno (attivazione esogena)
Attivatore tissutale del plasminogeno: sintetizzato principalmente dalle cellule endoteliali vascolari
Attivatore del plasminogeno di tipo urochinasi: dissolve principalmente la fibrina extravascolare e in secondo luogo partecipa all'eliminazione della fibrina nel plasma
Degradazione della fibrina e del fibrinogeno
I substrati più sensibili della plasmina sono la fibrina e il fibrinogeno, che essa degrada
La plasmina può anche scomporre i fattori della coagulazione come Ⅱ, Ⅴ, Ⅷ, Ⅹ, ⅩⅡ ecc.
L'iperfibrinolisi può causare tendenza al sanguinamento a causa della massiccia decomposizione dei fattori della coagulazione e dell'effetto anticoagulante dei FDP.
inibitore della fibrinolisi
Inibitore dell'attivatore del plasminogeno-1 (PAI-I) Prodotto principalmente dalle cellule endoteliali vascolari e inattivato combinandosi con t-PA e u-PA
a2-antiplasmina (a2-AP) Prodotto principalmente dal fegato, inibisce l'attività della plasmina legandosi ad essa
aspirina
Basso dosaggio - anticoagulanti: inibiscono la formazione di trombossano e l'aggregazione piastrinica
Dose elevata: inibisce la prostaciclina e favorisce la trombosi
Gruppo sanguigno e principi di trasfusione
Gruppo sanguigno e coagulazione dei globuli rossi
Gruppo sanguigno: si riferisce al tipo di antigene specifico sulla membrana dei globuli rossi
Il sistema dei gruppi sanguigni ABO e il sistema dei gruppi sanguigni Rh sono i sistemi di gruppi sanguigni più importanti in medicina.
Agglutinazione dei globuli rossi: reazione in cui gli antigeni sui globuli rossi si legano all'essenza corrispondente degli anticorpi: reazione antigene-anticorpo
Sistema del gruppo sanguigno ABO
Classificazione del gruppo sanguigno ABO: suddiviso in quattro tipi: A, B, AB, O, oltre ad alcuni sottotipi
Ereditarietà del gruppo sanguigno ABO: A e B sono geni dominanti e O è gene recessivo
Identificazione del gruppo sanguigno ABO
Gruppo sanguigno = antigene, originale ma non anti-antigene
Tipizzazione diretta: i test degli anticorpi anti-A e anti-B vengono utilizzati per verificare la presenza di antigeni A o B nei globuli rossi
Tipizzazione inversa: utilizzo di globuli rossi di gruppo sanguigno noto per rilevare la presenza di anticorpi anti-A o anti-B nel siero
Sistema del gruppo sanguigno Rh
Antigeni del gruppo sanguigno Rh e tipizzazione
Antigeni: ce ne sono principalmente cinque tipi: D, E, C, c ed e (l'antigene D è il più resistente)
Classificazione: Rh positivo - Antigene D positivo;
Il 99% del nostro Paese è Rh negativo
Caratteristiche del sistema del gruppo sanguigno Rh
Non ci sono anticorpi naturali contro l'Rh nel siero umano
L'antigene Rh esiste solo sulla superficie dei globuli rossi ed è già maturo alla nascita
Gli anticorpi del sistema Rh sono principalmente IgG, che sono molecole più piccole e possono passare attraverso la placenta.
Gruppo sanguigno Rh e trasfusione di sangue
Una persona Rh negativa che riceve per la prima volta una trasfusione di sangue da una persona Rh positiva non agglutinerà, ma svilupperà successivamente anticorpi anti-Rh nel corpo. Se si riceve un'altra trasfusione di sangue, si verificheranno la reazione antigene-anticorpo, l'agglutinazione dei globuli rossi e l'emolisi.
Principio della trasfusione del sangue
Trasfusione di sangue isotipico: gruppo sanguigno ABO, gruppo sanguigno Rh
È necessario il cross-matching: i globuli rossi del donatore vengono abbinati al siero del ricevente, chiamato lato primario; i globuli rossi del ricevente vengono nuovamente abbinati al siero del donatore, chiamato lato secondario;
Non vi è alcuna reazione di agglutinazione su entrambi i lati ed è possibile la trasfusione di sangue
Se si verifica una reazione di agglutinazione sul lato primario, la trasfusione di sangue non è consentita.
Se si verifica una reazione di agglutinazione sul lato secondario, in caso di emergenza è possibile trasfondere una piccola quantità di sangue
Promuovere la trasfusione di sangue componente
Fare attenzione alle trasfusioni di sangue eterotipico
Panoramica sul sangue e sulla fisiologia
composizione del sangue
sangue
plasma
cellule del sangue
globuli rossi
leucociti
Linfociti
monociti
neutrofili
eosinofili
basofili
piastrine
plasma
Componenti fondamentali del plasma
90% acqua; 6~8% proteine
Elettrolita: alta concentrazione Na e Cl-; bassa concentrazione H, HCO3-, K, Ca2
Nutrienti: glucosio, vitamine, lipidi
Prodotti di scarto del metabolismo: urea, bilirubina, creatinina
Gas (disciolti): ossigeno, anidride carbonica
ormone
proteine plasmatiche
Diviso in tre categorie: albumina, globulina e fibrinogeno (sintetizzati principalmente dal fegato, un piccolo numero di globuline sono sintetizzate dai linfociti. La globulina è divisa in a1-, a2-, β- e γ-globuline).
Le funzioni delle proteine plasmatiche: ① Formano la pressione colloido-osmotica plasmatica ② Trasportano sostanze e tamponano i cambiamenti in H ③ Partecipano a processi fisiologici come la coagulazione del sangue, l'anticoagulazione, la fibrinolisi e la difesa ④ Resistono ai microrganismi patogeni ⑤ Funzione nutrizionale, la Cassia affamata è il carburante per contrazioni quando si ha fame ⑥ Mantiene l'emivita relativamente lunga degli ormoni nel plasma ⑦ Aumenta la viscosità del sangue
cellule del sangue
Definizione: è una componente tangibile del sangue, che può essere suddiviso in globuli rossi, globuli bianchi e piastrine
Ematocrito: percentuale di cellule del sangue nel volume sanguigno
Maschi: 40~50%; Femmine: 37~48% Neonati: 55%
Il volume del sangue di una persona normale equivale approssimativamente al 7%~8% del peso corporeo, ovvero 70~80 ml di sangue per chilogrammo di peso corporeo Volume sanguigno circolante: il volume di sangue che circola rapidamente nel sistema cardiovascolare (la maggior parte) Volume di sangue immagazzinato: trattenuto nel fegato, nei polmoni, nelle vene celiache e nel plesso venoso sottocutaneo, che scorre molto lentamente (una piccola parte). In caso di esercizio fisico intenso o sanguinamento grave, il volume sanguigno immagazzinato viene rilasciato per ricostituire il volume sanguigno circolante.
Un volume sanguigno relativamente costante è una condizione necessaria per il mantenimento delle normali attività corporee
La perdita di sangue una tantum del corpo è inferiore al 10% del volume sanguigno: il riflesso provoca il rafforzamento dell'attività cardiaca e la costrizione dei vasi sanguigni, la parte rilasciata del sangue immagazzina il sangue separatamente;
La perdita di sangue del corpo è superiore al 20% del volume sanguigno in una sola volta: la pressione sanguigna è significativamente ridotta
La perdita di sangue del corpo è superiore al 30% del volume sanguigno in una sola volta: pericolo di vita
Proprietà fisiche e chimiche del sangue
peso specifico del sangue
Il peso specifico del sangue intero: 1.050~1.060 Maggiore è il numero di globuli rossi nel sangue, maggiore è il peso specifico del sangue intero.
Il peso specifico del plasma: 1.025~1.030, il suo livello dipende principalmente dal contenuto di proteine plasmatiche
Il peso specifico dei globuli rossi: 1.090~1.092, che è correlato positivamente con il contenuto di emoglobina nei globuli rossi.
Utilizzando la differenza di gravità specifica tra globuli rossi e plasma, è possibile misurare l'ematocrito e la velocità di sedimentazione degli eritrociti, nonché la separazione dei globuli rossi e del plasma.
viscosità del sangue
La viscosità del sangue è uno dei fattori importanti nella formazione della resistenza al flusso sanguigno
Supponiamo che la viscosità dell'acqua sia 1, la viscosità relativa del sangue intero sia 4~5 e la viscosità relativa del plasma sia 1,6~2,4
La viscosità del sangue intero dipende principalmente dall'ematocrito e la viscosità del plasma dipende principalmente dal contenuto di proteine plasmatiche.
osmolalità plasmatica
Osmosi: il fenomeno che consente alle molecole d'acqua di passare attraverso il solvente verso il lato ad alta concentrazione della membrana: l'acqua si sposta per diluire la soluzione
Pressione osmotica: pressione formata dall'osmosi
Fattori d'influenza: proporzionale al numero di particelle di soluto nella soluzione, indipendentemente dal tipo di soluto e dalla dimensione delle particelle
osmolalità plasmatica
Pressione osmotica dei cristalli plasmatici - ruolo: regola l'equilibrio idrico intracellulare e intracellulare
Pressione colloido-osmotica plasmatica – funzione: regola l’equilibrio idrico all’interno e all’esterno dei vasi sanguigni
Rispetto all'osmolalità plasmatica
= Osmolarità plasmatica: soluzione isotonica [0,9% NaCl (soluzione salina fisiologica), 5% glucosio, 1,9% urea]
>Osmolarità plasmatica: soluzione ipertonica
<Osmolalità plasmatica: soluzione ipotonica
fluido isotonico
Definizione: una soluzione che mantiene la dimensione e la forma normali dei globuli rossi sospesi.
Fluido isotonico ≠ Fluido isotonico
La pressione osmotica dell'urea all'1,9% è uguale alla pressione osmotica del plasma. È un fluido isotonico del plasma, ma non un fluido isotonico e può penetrare nella membrana dei globuli rossi.
pH plasmatico
Il pH normale del plasma umano è 7,35~7,45
La stabilità relativa del pH plasmatico dipende dalle sostanze tampone presenti nel sangue e dalla normale funzione dei polmoni e dei reni.
Le sostanze tampone nel plasma comprendono principalmente tre coppie tampone: NaHCO3/H2CO3, sale sodico proteico/proteina e Na2HPO4/NaH2PO4, di cui NaHCO3/H2CO3 è la più importante.
Quando il pH plasmatico è inferiore a 7,35 si parla di acidosi; quando è superiore a 7,45 si parla di alcalosi. Livelli plasmatici inferiori a 6,9 o superiori a 7,8 sono pericolosi per la vita
5-HT,TXA2
Formazione di coaguli di sangue (emostasi secondaria)
Formazione di fibrina
Le piastrine bloccano la formazione di trombi (emostasi iniziale)
attivazione del sistema di coagulazione
vasocostrizione
attivazione piastrinica (adesione, aggregazione, rilascio)
Esposizione del tessuto endoteliale
danno ai vasi sanguigni