Galleria mappe mentale Chirurgia 071 Tumori ossei
Mappa mentale del tumore osseo chirurgico, compresi i tumori ossei benigni, Tumore a cellule giganti dell'osso, tumori ossei maligni primari, Tumori ossei metastatici, ecc.
Modificato alle 2024-04-06 18:40:06Questa è una mappa mentale su una breve storia del tempo. "Una breve storia del tempo" è un'opera scientifica popolare con un'influenza di vasta portata. Non solo introduce i concetti di base della cosmologia e della relatività, ma discute anche dei buchi neri e dell'espansione dell'universo. questioni scientifiche all’avanguardia come l’inflazione e la teoria delle stringhe.
Dopo aver letto "Il coraggio di essere antipatico", "Il coraggio di essere antipatico" è un libro filosofico che vale la pena leggere. Può aiutare le persone a comprendere meglio se stesse, a comprendere gli altri e a trovare modi per ottenere la vera felicità.
"Il coraggio di essere antipatico" non solo analizza le cause profonde di vari problemi nella vita, ma fornisce anche contromisure corrispondenti per aiutare i lettori a comprendere meglio se stessi e le relazioni interpersonali e come applicare la teoria psicologica di Adler nella vita quotidiana.
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Chirurgia 071 Tumori ossei
difficoltà principale
maestro
Manifestazioni cliniche dei tumori ossei, caratteristiche cliniche tipiche e punti di identificazione dell'imaging dei tumori ossei benigni e maligni; manifestazioni cliniche, caratteristiche dell'imaging e trattamento dell'osteocondroma, caratteristiche dell'imaging e principi di trattamento del tumore a cellule giganti dell'osso e della carne manifestazioni, caratteristiche dell'imaging, principi di trattamento e indicazioni per il trattamento di salvataggio degli arti dei tumori
familiare
Stadiazione chirurgica dei tumori ossei e principi di trattamento dei tumori ossei benigni e maligni e trattamento dell'osteoma osteoide e principi di trattamento delle manifestazioni cliniche tipiche del condrosarcoma e principi di trattamento delle cisti ossee;
Imparare
Classificazione OMS dei tumori ossei; caratteristiche di imaging e trattamento del condroma; manifestazioni cliniche, caratteristiche di imaging e principi di trattamento della cisti ossea aneurismatica; caratteristiche di imaging e metodi chirurgici della displasia fibrosa ossea del mieloma plasmacellulare dell'osso, caratteristiche di imaging e trattamento
Sezione 1 Introduzione
1. Definizione
Tutti i tumori che si verificano nell'osso o originano da varie componenti del tessuto osseo, siano essi tumori primari, secondari o metastatici, sono collettivamente chiamati tumori ossei.
2. Manifestazioni cliniche
1. Dolore e tenerezza
2. Grumi e grumi locali
3. Compromissione funzionale e sintomi di compressione
4. Frattura patologica
3. Diagnosi
La diagnosi dei tumori ossei sottolinea la necessità di combinare clinica, imaging e patologia
1. Esame delle immagini
2. Esame patologico e determinazione biochimica
Esame istopatologico
È l’unico test affidabile per la diagnosi dei tumori ossei
Diviso in biopsia con ago e biopsia incisionale
Analisi biochimica
La fosfatasi alcalina riflette l'attività osteogenica
Una vasta distruzione ossea può aumentare i livelli di calcio nel sangue
4. Stadiazione chirurgica
5. Trattamento
1. Trattamento chirurgico
Tumori ossei benigni:
① Curettage e innesto osseo
②Resezione di tumori ossei esofitici
Tumori ossei maligni:
① Trattamento di salvataggio dell'arto
②Amputazione
Base terapeutica dei tumori ossei benigni
2. Chemioterapia
La formazione del concetto di chemioterapia neoadiuvante e l'applicazione dei suoi principi hanno notevolmente migliorato il tasso di sopravvivenza e il tasso di salvataggio degli arti dei pazienti con tumori ossei maligni.
3. Radioterapia
Può influenzare potentemente la capacità riproduttiva delle cellule tumorali maligne. Il sarcoma di Ewing è sensibile alla radioterapia e può controllare efficacemente le lesioni locali. Può essere somministrato dopo o contemporaneamente alla chemioterapia.
4. Altri trattamenti
Terapia di vasoembolizzazione. La chemioterapia locale con catetere intraarterioso combinata con embolizzazione o embolizzazione seguita da radioterapia può ottenere risultati migliori.
Il trattamento dei tumori ossei dovrebbe essere guidato dalla stadiazione chirurgica. Il trattamento chirurgico dovrebbe selezionare i limiti e i metodi chirurgici in base alla stadiazione chirurgica, in modo da ottenere sia la rimozione del tumore che la conservazione dell'arto.
Il trattamento dei tumori ossei dovrebbe essere guidato dalla stadiazione chirurgica. Il trattamento chirurgico dovrebbe selezionare i limiti e i metodi chirurgici in base alla stadiazione chirurgica, in modo da ottenere sia la rimozione del tumore che la conservazione dell'arto.
Metodi di chirurgia del tumore osseo
Sezione 2 Tumori ossei benigni
1. Osteoma osteoide
definizione
Tumore solitario, rotondo, osteogenico, benigno
Principalmente dolore, meno comune
Si manifesta spesso nei bambini e negli adolescenti e le sedi più comuni sono le ossa lunghe degli arti inferiori.
Le lesioni sono nidi tumorali rotondi o ovali, circondati da osso reattivo, con potenziale di crescita limitato e il diametro del tumore raramente supera 1 cm.
L'esame TC aiuta a rilevare i nidi tumorali
Manifestazioni cliniche: dolore, a volte notturno, che peggiora progressivamente. La maggior parte delle persone può assumere l'aspirina per alleviare il dolore e utilizzarla come base per la diagnosi.
Trattamento: trattamento chirurgico per rimuovere completamente il nido tumorale e il tessuto osseo circostante per prevenire recidive
2. Osteocondroma
definizione
Tumori condrogenici comuni
Più comune negli adolescenti, nella metafisi delle ossa lunghe
Una protuberanza ossea che si allontana dalla superficie articolare
Sulla superficie superiore è presente un cappuccio cartilagineo e al centro una cavità midollare.
può verificarsi una trasformazione maligna
Manifestazioni cliniche: asintomatico a lungo termine, riscontrata inavvertitamente una massa ossea e richiesto trattamento medico
Trattamento: Generalmente non è richiesto alcun trattamento
3. Condroma
definizione
Tumore benigno di origine condrogenica composto da tessuto osseo spongioso e cartilaginea ialina
Si verifica comunemente nelle ossa tubolari delle mani e dei piedi
Quelli situati al centro della spina dorsale sono chiamati encondromi e sono più comuni.
Quelli che sporgono eccentricamente sono chiamati condromi periostali o condromi esofitici, che sono meno comuni.
La trasformazione maligna di condromi multipli spesso forma un condrosarcoma
Manifestazioni cliniche: gonfiori e deformità prevalentemente indolori, talvolta fratture patologiche o reperti accidentali
Trattamento: trattamento principalmente chirurgico. Utilizzando il curettage o la resezione segmentale e l'innesto osseo, la prognosi è buona
Sezione 3 Tumore a cellule giganti dell'osso
definizione
Tumori con comportamento borderline o indeterminato
Età più comune: dai 20 ai 40 anni
Sedi prevalenti: metafisi delle ossa lunghe e corpi vertebrali, in particolare femore distale e tibia prossimale
Manifestazioni cliniche: i sintomi principali sono dolore e gonfiore, che sono legati alla progressione della malattia.
Esame clinico: le caratteristiche radiografiche comprendono eccentricità dell'estremità ossea, osteolisi, distruzione cistica e alterazioni simili a bolle di sapone.
L'angiografia mostra abbondanti vasi sanguigni nel tumore
Trattamento: per i pazienti con G0T0M0~1, il trattamento chirurgico è il metodo principale, utilizzando la resezione più inattivazione, seguita dall'impianto di osso autologo o allogenico o di cemento osseo, ma la recidiva è facile. Per i pazienti appartenenti a G1~2T1~2M0 è necessaria una resezione ampia o radicale e la chemioterapia è inefficace.
tumore a cellule giganti dell’osso
Sezione 4 Tumori ossei maligni primitivi
1. Osteosarcoma
definizione
Tumori ossei maligni più comuni
Comunemente osservato negli adolescenti
Sedi prevalenti: femore distale, tibia prossimale e metafisi dell'omero prossimale
Tumore fusiforme che coinvolge il periostio, l'osso corticale e la cavità midollare
La superficie tagliata è simile a quella di un pesce, rosso-marrone o bianco sporco.
Manifestazioni cliniche: dolore locale persistente, soprattutto di notte. Grumo locale. Aumento della temperatura cutanea locale e distensione venosa
Esame clinico: Radiografia: triangolo di Codman o "raggio di sole" MRI: determinare il confine e il raggio di invasione del tumore
Trattamento: per i pazienti con G2T1~2M0, chemioterapia ad alte dosi prima dell'intervento chirurgico, resezione radicale del segmento tumorale, intervento chirurgico di salvataggio dell'arto o amputazione con impianto di protesi in base all'entità dell'infiltrazione tumorale e continuazione della chemioterapia ad alte dosi dopo l'intervento chirurgico
2. Condrosarcoma
definizione
I tumori maligni condrogenici si verificano più frequentemente negli adolescenti
È caratterizzata dalla produzione di cartilagine da parte delle cellule tumorali, dalla differenziazione della cartilagine ialina e spesso dalla degenerazione mixoide, dalla calcificazione e dall'ossificazione.
Si verifica più comunemente negli adulti e negli anziani, leggermente più spesso negli uomini rispetto alle donne
Le sedi più comuni di insorgenza sono la pelvi, seguita dal femore prossimale, dall'omero prossimale e dalle costole.
Manifestazioni cliniche: l'esordio è lento, principalmente dolore e gonfiore. Inizia come un dolore sordo e poi peggiora gradualmente. La massa cresce lentamente e può produrre sintomi di compressione.
Esame clinico: Radiografia: alterazioni torbide
Trattamento: trattamento principalmente chirurgico, il metodo è lo stesso dell'osteosarcoma
3. Osteofibrosarcoma
definizione
Raro tumore osseo maligno primario che origina dal tessuto fibroso
È più comune nelle metafisi delle ossa lunghe degli arti ed è più comune nel femore.
Manifestazioni cliniche: i sintomi principali sono dolore e gonfiore
Esame clinico:
Trattamento: escissione locale estesa o radicale o amputazione secondo stadiazione chirurgica, non sensibile alla chemioterapia e alla radioterapia
4. Sarcoma di Ewing
definizione
Sarcoma a cellule rotonde che manifesta vari gradi di differenziazione neuroectodermica, caratterizzato da piccole cellule rotonde contenenti glicogeno
È più comune nei bambini ed è più comune nelle ossa lunghe, nel bacino e nelle scapole.
Manifestazioni cliniche: dolore locale, gonfiore, rapido deterioramento delle condizioni generali
Esame clinico: prestazione "statale".
Trattamento: attualmente viene utilizzato il trattamento completo di radioterapia più chemioterapia e chirurgia (salvataggio degli arti o amputazione)
5. Linfoma maligno
Un tumore composto da linfociti maligni che produce lesioni in espansione nelle ossa
La fascia d’età più comune va dai 40 ai 60 anni
Manifestazioni cliniche: dolore e massa, spesso fratture patologiche
Esame clinico: Radiografia: osteolisi estesa e irregolare, talvolta con "segno di ghiaccio che si scioglie", rara reazione periostale
Trattamento: la radioterapia e la chemioterapia sono le prime scelte, con la chirurgia come supplemento. L'intervento chirurgico può essere un intervento di salvataggio dell'arto o un'amputazione, con una prognosi migliore
6. Mieloma
definizione
Tumore maligno che origina dal tessuto emopoietico del midollo osseo e causato da un'eccessiva proliferazione di plasmacellule
Comune negli uomini di età superiore ai 40 anni
Le sedi più comuni sono le ossa contenenti midollo osseo emopoietico, tra cui la colonna vertebrale, il bacino, le costole, il cranio e lo sterno.
lesioni ossee multiple
Provoca distruzione ossea, anemia, danni alla funzionalità renale e disfunzione immunitaria
Manifestazioni cliniche: periodo asintomatico di durata variabile, dolore, fratture patologiche, ipercalcemia, anemia e cachessia
Esame clinico: radiografia: lesioni osteolitiche multiple e osteoporosi estesa, la biopsia del midollo osseo può confermare la diagnosi rilevando un gran numero di plasmacellule anormali.
Trattamento: Principalmente chemioterapia e radioterapia per prevenire infezioni e insufficienza renale. Il trattamento chirurgico è fattibile per i pazienti con fratture patologiche e compressione del midollo spinale. La prognosi di questa malattia è sfavorevole.
7. Cordoma
Tumore maligno congenito derivato da tessuto notocordo embrionale residuo
Una delle caratteristiche patologiche è che il tessuto tumorale presenta una crescita di tipo lobulare con nuclei a bolla e matrice mucosa.
La maggior parte si verifica nella colonna vertebrale e nella base del cranio, con le vertebre sacrococcigee che sono le più comuni.
Manifestazioni cliniche: dolore, massa e sintomi di compressione Ad esempio, la compressione del nervo sacrale può causare difficoltà nella defecazione o incontinenza e la compressione del retto e della vescica può causare sintomi corrispondenti.
Esame clinico: Radiografia: lesioni osteolitiche assiali con distruzione ossea centrale, a cavità singola, che possono essere accompagnate da masse di tessuti molli e placche di calcificazione sparse. La corteccia ossea è assottigliata e appare come una lesione di espansione, senza reazione periostale.
Trattamento: trattamento principalmente chirurgico. Per i tumori che non possono essere rimossi o che vengono rimossi in modo incompleto, la radioterapia è possibile, ma il tasso di recidiva è elevato e la chemioterapia è inefficace.
Sezione 5 Tumori ossei metastatici
definizione
Un tumore maligno che ha origine in organi o tessuti extrascheletrici e metastatizza all'osso attraverso la circolazione sanguigna o linfatica e continua a crescere fino a formare tumori figli.
È comune nei pazienti di mezza età e negli anziani, soprattutto nella fascia di età compresa tra 40 e 60 anni.
I bambini hanno per lo più tumori neuroblastoma
La sede più comune è l'osso del tronco
I tumori che spesso metastatizzano alle ossa sono il cancro al seno, il cancro alla prostata, il cancro ai polmoni e il cancro ai reni.
Manifestazioni cliniche: dolore, gonfiore, fratture patologiche e compressione del midollo spinale, di cui il dolore è il più comune
Esame clinico: radiografia: distruzione ossea osteolitica, osteoblastica e mista
La scintigrafia ossea è un metodo sensibile per rilevare tumori ossei metastatici
Elevato calcio sierico, elevata fosfatasi alcalina sierica, elevata fosfatasi acida
Trattamento: solitamente palliativo, trattamento del cancro primario e delle metastasi con chemioterapia, radioterapia e terapia endocrina
Sezione 6 Altre malattie e lesioni
1. Cisti ossea
Lesione simil-tumorale localizzata a lume singolo, simile a una cisti
Comune nei bambini e negli adolescenti
Sedi prevalenti: metafisi delle ossa tubolari lunghe, seguita da omero prossimale, femore prossimale, tibia prossimale e radio distale
La cavità contiene fluido sieroso o simile al siero
Manifestazioni cliniche: dolore sordo asintomatico o localizzato, per lo più dovuto a fratture patologiche.
Esame clinico: Radiografia: lesione osteolitica metafisaria rotonda o ovale con confini netti e bordi induriti
Trattamento: il trattamento standard per le cisti ossee semplici è il curettage e il riempimento del difetto con innesto osseo autologo o allogenico.
Per i bambini giovani (<14 anni) e le cui lesioni sono vicine all'epifisi, l'epifisi può essere danneggiata durante l'intervento chirurgico e il tasso di recidiva locale dopo l'intervento chirurgico è elevato, l'intervento chirurgico deve essere scelto con cautela. L'iniezione di metilprednisolone nella cavità cistica ha un certo effetto e può ripristinare la normale struttura ossea
Alcune cisti ossee possono guarire da sole dopo la frattura
2. Cisti ossea aneurismatica
Una cisti ossea sanguinante che si espande dall'interno dell'osso verso l'esterno ed è piena di sangue e di tessuto connettivo separato.
Comunemente osservato negli adolescenti
Le sedi più comuni sono le metafisi delle ossa lunghe, come l'omero prossimale e la colonna vertebrale.
Manifestazioni cliniche: dolore e gonfiore sono i sintomi principali e la maggior parte dei pazienti presenta fratture patologiche.
Esame clinico: Radiografia: alterazioni osteolitiche cistiche, espansibili, traslucide, simili a palloncini
Trattamento: il curettage e l'innesto osseo sono il cardine del trattamento. Prima dell’intervento chirurgico, è necessario valutare appieno la possibilità di un sanguinamento massiccio.
La radioterapia può essere utilizzata in aree come la colonna vertebrale che sono difficili da sottoporre a resezione chirurgica.
Le lesioni nel femore prossimale possono causare la flessione del collo del femore, assomigliando a un “bastone da pastore”.
3. Granuloma eosinofilo dell'osso
La granulomatosi istiocitica di Langerhans, nota anche come granulomatosi istiocitica di Langerhans, è un'istiocitosi limitata all'osso ed è un tipo di istiocitosi X
Comunemente osservato negli adolescenti
Le sedi più comuni sono il cranio, le costole, la colonna vertebrale e la scapola. Le lesioni delle ossa lunghe sono più comuni nella metafisi e nella diafisi e sono presenti numerose lesioni singole.
Manifestazioni cliniche: dolore e gonfiore nelle aree colpite
Esame clinico: Radiografia: difetto osteolitico isolato e ben definito, che può essere deviato da un lato e causare reazione periostale.
Trattamento: il curettage e l'innesto osseo o la radioterapia sono trattamenti efficaci
4. Displasia ossea fibrosa
Lesione fibro-ossea intramidollare benigna che può coinvolgere ossa singole o multiple
Più comune negli adolescenti e nelle persone di mezza età
Nella cavità midollare è presente tessuto fibroso e nel tessuto connettivo fibroso si possono osservare tessuto osseo metaplastico, cellule giganti multinucleate e isole cartilaginee. Viene anche chiamata displasia osteofibrosa.
Manifestazioni cliniche: le lesioni progrediscono lentamente e solitamente non presentano sintomi.
Esame clinico:
Trattamento: è possibile utilizzare il curettage e l'innesto osseo. Alcune ossa lunghe, come il perone e le costole, possono essere resecate segmentalmente. Per quelli con deformità, sono possibili osteotomia e ortopedia