Galleria mappe mentale Capitolo 1 Strategia e gestione strategica
La mappa mentale del capitolo 1 sulla strategia aziendale e gestione del rischio CPA 2022 copre tutti i punti di conoscenza e segna i punti chiave dell'esame. Comprende principalmente i concetti di base della strategia aziendale nella prima sezione e della gestione strategica aziendale nella seconda sezione.
Modificato alle 2022-05-07 21:09:16Capitolo 1 Strategia e gestione strategica
Sezione 1 Concetti base di strategia aziendale
1. Definizione della strategia aziendale
(1) Il concetto tradizionale di strategia aziendale: pianificazione, globale e a lungo termine (l'organizzazione è completamente razionale)
(2) Concetti moderni di strategia aziendale: adattabilità, competizione e rischio (razionalità limitata organizzativa)
2. Missione e obiettivi dell’azienda
(1) Missione aziendale
1. Oggetto sociale: è un riflesso diretto della natura fondamentale e della ragione di esistenza dell'organizzazione aziendale. Se è a scopo di lucro, il suo scopo primario è apportare valore economico; se non è a scopo di lucro, il suo scopo primario è migliorare il benessere sociale e promuovere il cambiamento politico e sociale.
2. Scopo aziendale: esporre le intenzioni strategiche a lungo termine dell'azienda, spiegare l'ambito di attività attuale e futuro dell'azienda, inclusi i prodotti (o servizi) dell'azienda, gli obiettivi dei clienti, i mercati e le tecnologie, ecc., riflettendo il posizionamento dell'azienda.
3. Filosofia aziendale: i valori, le convinzioni fondamentali e i codici di condotta stabiliti nelle sue attività commerciali sono una sintesi di alto livello della cultura aziendale, ovvero del posizionamento ideologico aziendale.
(2) Obiettivi aziendali
Sistema di obiettivi finanziari (quantitativo): quota di mercato, tasso di crescita dei ricavi, ritorno sull'investimento, tasso di crescita dei dividendi, valutazione del prezzo delle azioni, flusso di cassa e fiducia dell'azienda, ecc., per migliorare le prestazioni finanziarie dell'azienda.
Sistema di obiettivi strategici (qualitativi): occupare una posizione di leadership, migliorare il vantaggio competitivo, ciclo di sviluppo del prodotto più breve, maggiore qualità del prodotto, costo totale inferiore, migliore servizio clienti, ecc.
3. Livelli di strategia aziendale
(1) Strategia complessiva (strategia a livello aziendale)
Seleziona l'area di attività
Assegnare correttamente le risorse
Varie operazioni aziendali si supportano e si coordinano tra loro
Problemi che spesso coinvolgono la struttura finanziaria complessiva e la struttura organizzativa
(2) Strategia dell'unità aziendale (strategia dell'unità aziendale o strategia competitiva): concretizzare la strategia complessiva per garantire il vantaggio competitivo dell'azienda.
(3) Strategia funzionale (strategia a livello funzionale): come allocare meglio le risorse interne dell'impresa per servire le strategie a tutti i livelli e migliorare l'efficienza organizzativa. La sinergia è importante.
Aziende Multi-Business: Strategia Globale Strategie delle Business Unit Strategie Funzionali
azienda monoimpresa
Nessuna divisione regionale o nessuna autonomia per ciascuna divisione regionale: strategia globale strategia funzionale
Con divisioni regionali e autonomia: strategia complessiva Strategia delle business unit Strategia funzionale
Sezione 2 Gestione strategica aziendale
1. La connotazione della gestione strategica
Analizzare scientificamente l’ambiente interno ed esterno e le condizioni dell’impresa
Prendere decisioni strategiche, valutare, selezionare e implementare opzioni strategiche
Processi di gestione dinamica per il controllo della performance strategica
2. Caratteristiche della gestione strategica
Completo
alto livello
Dinamico
3. Processo di gestione strategica
(1) Analisi strategica
analisi dell'ambiente esterno
Analisi del macroambiente
Analisi dell'ambiente industriale
Analisi del contesto competitivo
Analisi del vantaggio competitivo nazionale
analisi dell'ambiente interno
Analisi delle risorse e delle capacità aziendali
analisi della catena del valore
analisi del portafoglio aziendale
(2) Scelta strategica
1. Tipi di strategia opzionali
Strategia complessiva: strategia di sviluppo, strategia di stabilità, strategia di contrazione
Strategia delle business unit: strategia competitiva di base, strategia competitiva per le piccole e medie imprese, strategia oceano blu
Strategia funzionale: strategia di marketing, strategia operativa di produzione, strategia di ricerca e sviluppo, strategia di approvvigionamento, strategia delle risorse umane, strategia finanziaria, ecc.
2. Processo di selezione della strategia
(1) Formulare un piano strategico
Dal basso verso l'alto: la formulazione di alto livello e i subordinati concretizzano la strategia complessiva per formare un piano strategico sistematico.
Top-down: il senior management coordina e bilancia i piani strategici presentati dai vari dipartimenti, apporta le modifiche necessarie e poi le conferma.
Combinazione di alto e basso: partecipazione congiunta.
La differenza tra i tre metodi precedenti risiede nella diversa comprensione del grado di centralizzazione e decentralizzazione nella formulazione della strategia.
(2) Valutare alternative strategiche
Standard di idoneità: se sfrutta i punti di forza dell'azienda e i punti deboli del servizio clienti; se sfrutta le opportunità e minimizza le minacce; se aiuta l'azienda a raggiungere i suoi obiettivi;
Criteri di accettabilità: se può essere accettato dalle parti interessate aziendali
Criteri di fattibilità: la valutazione della strategia deve infine essere implementata negli indicatori finanziari dei benefici strategici, dei rischi e dell'analisi di fattibilità.
(3) Scegli una strategia
Scegli una strategia basata sugli obiettivi aziendali (hai l’ultima parola)
Sottoporre al dipartimento di gestione superiore per l'approvazione (il leader ha l'ultima parola)
Assumi esperti esterni per svolgere il lavoro di selezione strategica (se non puoi farlo da solo, chiedi aiuto ad altri)
(3) Attuazione della strategia
Adeguare e migliorare la struttura organizzativa dell'impresa
Promuovere la costruzione della cultura aziendale
Utilizzare mezzi e metodi finanziari e non finanziari per supervisionare il processo di implementazione della strategia
Utilizzare tecnologie avanzate, in particolare tecnologie digitali, per costruire nuove organizzazioni aziendali e trasformare i modelli di business
Coordinare il rapporto tra strategia aziendale, struttura organizzativa, costruzione culturale, innovazione tecnologica e cambiamento
4. Gestione strategica dell'innovazione
(1) Cos’è l’innovazione strategica?
Definizione: al fine di ottenere vantaggi competitivi sostenibili, le imprese ricercano e selezionano nuove idee basate sui cambiamenti nell’ambiente interno ed esterno, combinando i principi di coordinamento dinamico tra ambiente, strategia e organizzazione e coinvolgendo cambiamenti simultanei di supporto in tutti gli elementi del organizzazione aziendale, processo sistematico di implementazione e acquisizione.
Cambiamento: i piani e i concetti attuali possono essere utilizzati senza necessariamente generare nuove idee. Innovazione: il processo di generazione di nuove idee e concetti e di inserimento nella gestione aziendale.
Invenzione: la trasformazione di nuove idee in prodotti tangibili Innovazione: tutte le attività coinvolte nella generazione, sviluppo, implementazione e acquisizione di idee
(2) L’importanza dell’innovazione:
1. È una capacità vitale per le imprese adattarsi al mutevole ambiente esterno e garantire la propria sopravvivenza e sviluppo.
2. È la fonte più importante per le imprese per ottenere vantaggi competitivi sostenibili.
Aiutare le aziende a conquistare e mantenere quote di mercato
Utilizzare fattori diversi dal prezzo per ottenere una crescita delle vendite nella competizione di mercato
I cicli di vita dei prodotti stanno diventando sempre più brevi e richiedono prodotti migliori per sostituire quelli esistenti.
3. L'innovazione continua è la garanzia fondamentale per il mantenimento del vantaggio competitivo delle imprese.
(3) Tipologie di innovazione strategica
1. Innovazione del prodotto: si riferisce ai cambiamenti nei prodotti e nei servizi forniti dall'organizzazione
2. Innovazione di processo: si riferisce ai cambiamenti nel modo in cui prodotti e servizi vengono prodotti e forniti
3. Innovazione di posizionamento: si riferisce ai cambiamenti nell'ambiente in cui prodotti e servizi entrano nel mercato, ovvero all'innovazione ottenuta riposizionando la percezione dei prodotti e dei processi esistenti in contesti utente specifici
4. Innovazione del paradigma: si riferisce ai cambiamenti nei modelli di pensiero sottostanti che influenzano l’attività di un’organizzazione
Giudizio sul tipo di innovazione:
(1) Prodotti e servizi introducono nuovi prodotti e subiscono modifiche: innovazione di prodotto
(2) Cambiamenti del flusso di lavoro (processo), quali: logistica, gestione, tecnologia, ecc. - innovazione dei processi
(3) Cambiamenti nel posizionamento del prodotto e nel posizionamento sul mercato: innovazione del posizionamento
(4) Cambiamenti nei concetti di gestione e nei concetti di business - innovazione del paradigma, inclusa l'innovazione del prodotto e l'innovazione del posizionamento, e si raccomanda di estendere l'innovazione del paradigma
(4) Esplorare diversi aspetti dell'innovazione strategica
1. La novità dell'innovazione
Innovazione incrementale: una serie di processi di cambiamento continui e in costante avanzamento che mantengono un’impresa funzionante in modo regolare e normale. Teoria di supporto: gestione della qualità totale, effetto della curva di apprendimento
Innovazione rivoluzionaria: un processo di cambiamento globale che cambia l’intero sistema aziendale. Fonte: Emersione di nuovi mercati, comparsa di nuove tecnologie, cambiamenti nei modelli di business
Dall’innovazione incrementale all’innovazione rivoluzionaria è un processo che va dal cambiamento quantitativo al cambiamento qualitativo.
Giudizio di novità dell'innovazione:
(1) Parlare solo di innovazione di prodotto, non importa quanto sia nuova: innovazione incrementale
(2) Sovvertire la percezione dei consumatori, cambiare i modelli di business e cambiare il panorama competitivo: innovazione rivoluzionaria
2. Prodotti di base innovativi e famiglie di prodotti (approcci): con l'aiuto di "prodotti di base" o "famiglie di prodotti", basandosi su un prodotto di base stabile o su una famiglia di prodotti espandibile, l'esempio più famoso di innovazione basata su prodotti di base è il "Walkman" "
3. Livello di innovazione
Livello dei componenti: singoli componenti, che possono influenzare il livello dell'architettura
Livello architettonico: l'integrazione tra componenti o l'insieme strutturale
Difficoltà nell'innovazione architettonica: apprendere e formare nuovi sistemi di conoscenza e scartare i sistemi di conoscenza originali
Soluzione: integrazione tecnologica, soluzioni integrate
4. Tempistiche: ciclo di vita dell'innovazione
Fase 1: Reologia (Parole chiave: esplorazione, incertezza, flessibilità) Caratteristiche: coesistenza di nuove e vecchie tecnologie e rapido miglioramento di entrambe. L’effetto barca a vela: le tecnologie mature accelerano i propri miglioramenti in risposta alle nuove tecnologie concorrenti
Fase 2: Transizione (Parole chiave: Design dominante) Caratteristiche: Forma un “design dominante” e inizia a determinare le regole del gioco. L’attività principale dell’innovazione si è spostata dallo sviluppo di concetti fondamentali alla focalizzazione sulla differenziazione del prodotto, nonché su funzioni più stabili, più economiche, di qualità superiore e più diversificate.
Fase 3: Maturità (Parole chiave: standardizzazione, integrazione) Caratteristiche: l'innovazione incrementale diventa più importante e l'attenzione si sposta anche su fattori come il prezzo. Rivolgere l’attenzione alla razionalizzazione, alle economie di scala e all’innovazione dei processi per ridurre i costi e aumentare la produttività. L'innovazione del prodotto riguarda più il soddisfare le esigenze speciali di clienti specifici attraverso la personalizzazione.
I costi irrecuperabili e le barriere psicologiche e istituzionali rendono difficile per le aziende far fronte all’innovazione discontinua
(5) Situazione di innovazione strategica
1. Creare un’organizzazione innovativa (“le persone” sono il cuore)
(1) Missione condivisa, leadership e volontà di innovare: articolare chiaramente un senso di missione condiviso estendere gli obiettivi strategici - "impegno del senior management";
(2) Struttura organizzativa adeguata: la progettazione organizzativa rende possibili la creatività, l'apprendimento e l'interazione; la questione chiave è tra il modello "organico" (adatto ad un ambiente in rapido cambiamento) e il modello "meccanico" (adatto ad un ambiente più stabile). giusto equilibrio (spazio e tempo).
(3) Individui chiave: fonte di tecnologia chiave - inventore o leader del gruppo; fonte di diritti - sponsor organizzativo (di solito con un posto nel consiglio di amministrazione) - guardiani tecnici formati in una struttura di supporto aziendale informale: altri Ruolo (Responsabile di progetti pesanti e innovatore aziendale)
(4) Partecipazione di tutti i dipendenti all'innovazione: l'innovazione inconscia - il tentativo formale dell'organizzazione di mobilitare tutti i dipendenti per l'innovazione (formazione) - implica l'integrazione delle abitudini di innovazione di tutti i dipendenti con gli obiettivi strategici dell'organizzazione - responsabilizzando individui e gruppi (alta- livello di formazione) - —Organizzazione dell'apprendimento (tutti stanno migliorando)
(5) Lavoro di squadra efficace: attraversare il meccanismo dei confini interni dell'organizzazione, raccogliere conoscenze diverse ed eliminare le differenze gerarchiche (le quattro fasi di sviluppo di formazione-concussione-standardizzazione-esecuzione)
(6) Atmosfera creativa: utilizzare metodi positivi per ottenere idee creative, supportati da sistemi di incentivi pertinenti (sei elementi: fiducia e apertura, sfida e partecipazione, flessibilità organizzativa, conflitto e dibattito, assunzione di rischi e libertà)
(7) Superamento dei confini (caratteristiche delle organizzazioni innovative): rimanere aperti agli stimoli esterni e stabilire una consapevolezza dell'orientamento esterno (come la riforma e l'apertura) orientamento interno: concentrarsi sulla relazione tra elementi continui, senza feedback e aggiustamenti; orientamento esterno: impegnarsi con vari interessi Collegare le parti interessate (networking)
2. Sviluppare strategie innovative (il rapporto tra strategia e innovazione)
(1) La conoscenza specifica dell’impresa, compresa la capacità di esplorare la conoscenza, è una caratteristica essenziale del successo di un’impresa nella concorrenza.
(2) La caratteristica essenziale della strategia aziendale è una strategia di innovazione, il cui scopo è accumulare questo tipo di conoscenza specifica dell'impresa
(3) Una strategia di innovazione deve essere in grado di far fronte al contesto esterno complesso e in continua evoluzione.
(4) Le strutture e i processi interni devono essere bilanciati con possibili richieste contrastanti
(6) Principali processi di gestione dell'innovazione
1. Fase di ricerca: come trovare opportunità di innovazione
Segnali di ricerca: l’emergere di nuove tecnologie, l’emergere di nuove richieste di mercato, cambiamenti nelle politiche governative o nel comportamento della concorrenza
Sviluppare un piano di innovazione
La sfida più grande in questa fase è come trovare incentivi legati all’innovazione
2. Fase di scelta: cosa fare e perché
Ricerca esterna: lo studio dei segnali sulla tecnologia e sulle opportunità di mercato a disposizione dell'azienda
Ricerca interna: ricerca su prodotti e servizi relativi alla base di conoscenza esistente dell'azienda (ovvero, le capacità uniche dell'azienda) per garantire che la conoscenza esistente dell'azienda possa corrispondere alla conoscenza richiesta per il cambiamento
Connessione interna ed esterna: ricerca che collega l'innovazione al miglioramento delle prestazioni aziendali complessive
Nota: in questa fase è fondamentale la stretta integrazione tra la strategia aziendale complessiva e la strategia di innovazione
3. Fase di implementazione: come realizzare l'innovazione
Può essere visto come un processo che riunisce gradualmente varie conoscenze e produce innovazioni.
Trovare e risolvere problemi - generare conoscenze rilevanti - entrare nell'ambiente target, ovvero mercati interni o esterni - consolidare l'innovazione
In questa fase, l’incertezza iniziale viene gradualmente sostituita da varie richieste di conoscenza e pressioni derivanti dall’aumento dei costi.
4. Fase di acquisizione: come acquisire innovazione
I vantaggi includono: successo aziendale, espansione della quota di mercato, riduzione dei costi, innovazione sociale e cambiamento del mondo
Proteggere gli interessi: elaborare l'innovazione; utilizzare meccanismi di protezione della proprietà intellettuale; rinnovare per controllare e guidare la direzione dello sviluppo dell'innovazione
5. Diritti e stakeholder nella gestione strategica
(1) Principali stakeholder dell'impresa
1. Stakeholder interni e loro aspettative di interesse
Investitori (azionisti e investitori istituzionali), che perseguono dividendi e controllo
I manager (dirigenti intermedi e senior) perseguono la massimizzazione delle vendite
Dipendenti, che perseguono reddito e stabilità professionale
2. Stakeholder esterni e loro aspettative di interesse
Governo, aspettative fiscali per le imprese
Acquirenti e fornitori perseguono il proprio valore nella catena industriale
Creditori, flussi di cassa e crediti di solvibilità
Il pubblico si aspetta che le aziende si assumano responsabilità sociali
(2) Conflitti di interesse ed equilibrio tra gli stakeholder aziendali
1. Contraddizioni ed equilibri tra investitori e manager
Il modello di “massimizzazione delle vendite” di Baumol
Obiettivo del manager: massimizzare le vendite (massimizzare la produzione)
Obiettivo dell’investitore: massimizzare i dividendi (al di sotto della capacità)
risultato di equilibrio
Il modello di crescita di Maris
Obiettivo del manager: raggiungere la crescita aziendale
Obiettivi degli investitori: considerare anche i rischi, la valutazione del mercato, ecc.
intervallo accettabile per entrambe le parti
La teoria dell'autorità manageriale di Williams
Obiettivi del manager: Massimizzare il potere e la reputazione (dipendenti, compensi, investimenti discrezionali)
I manager sfruttano i vantaggi informativi per resistere alla pressione degli azionisti volta a massimizzare gli interessi
2. Il conflitto e l'equilibrio degli interessi tra i dipendenti dell'azienda e la società (azionisti o dirigenti)
I dipendenti perseguono: la massimizzazione del reddito salariale e la stabilità del lavoro
Perseguimento dell’impresa: massimizzazione dei profitti e contenimento dei livelli salariali
Equilibrio: dipende dal potere contrattuale di entrambe le parti
3. La contraddizione e l'equilibrio tra interessi aziendali e benefici sociali
Perseguimento dell'impresa: propri obiettivi economici
Aspettative del pubblico: garantire gli interessi fondamentali degli stakeholder aziendali; proteggere l'ambiente naturale e sostenere le iniziative di assistenza sociale
Equilibrio: il processo di contrattazione costante
Nota: le imprese "lente a livello organizzativo" sono il risultato del compromesso finale, l'efficacia è quasi sempre inferiore al suo valore massimo e il "pagamento" della lentezza è condiviso da ciascun membro.
(3) Diritti e processo strategico
quella potenza
Ambito: influenza in tutti gli aspetti
Efficacia: non necessariamente accettata dal soggetto
Fonte: Da varie fonti
Identificazione: Difficile da identificare ed etichettare
Autorità:
Ambito: dall'alto verso il basso lungo il livello gestionale dell'impresa
Efficacia: generalmente accettata dai subordinati
Fonte: inclusa nelle posizioni o funzioni stabilite dall'impresa
Identificazione: facilmente identificabile nell’organigramma di un’azienda
1. Le fonti dei diritti degli stakeholder aziendali
Controllo delle risorse e scambio di diritti
Posizione nella gerarchia gestionale (potere legale, potere premiale, potere coercitivo)
Qualità e influenza personale (diritti degli esperti, diritti del modello di ruolo)
Partecipare o influenzare il processo decisionale strategico e l'implementazione delle imprese
La misura in cui le parti interessate sono concentrate o allineate
2. L'uso dei diritti nel processo di decisione e attuazione strategica: confronto, riconciliazione, collaborazione, compromesso, elusione