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Medicina occidentale Patologia Danno tissutale e riparazione Infiammazione Tumori, compreso adattamento e danno di cellule e tessuti, riparazione del danno, disturbi locali della circolazione sanguigna, ecc.
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patologia
Capitolo 1 Adattamento e danno di cellule e tessuti
Adattamento (risposta non dannosa)
Restringersi
Definizione: diminuzione delle dimensioni di cellule, tessuti o organi normalmente sviluppati
tipo
Atrofia fisiologica
Atrofia timica durante la pubertà
Atrofia gonadica in menopausa
atrofia patologica
atrofia distrofica
Atrofia distrofica generale (sequenza: tessuto adiposo → muscolo scheletrico → fegato, milza e rene → cuore e cervello)
Atrofia distrofica localizzata
atrofia compressiva
aprassia dell'atrofia
atrofia endocrina
Atrofia della denervazione (malattia irreversibile)
invecchiamento e atrofia dei danni
Cambiamenti patologici
occhio nudo
Volume ridotto, peso più leggero, colore più scuro
sotto lo specchio
Le cellule parenchimali diminuiscono, diminuiscono Le cellule interstiziali rimangono invariate o addirittura aumentano
Grasso
iperplasia
Metaplasia
Concetto: il processo in cui un tipo cellulare differenziato e maturo viene sostituito da un altro tipo cellulare differenziato e maturo.
Caratteristiche e portata
scopo
tessuto epiteliale, tessuto mesenchimale
Caratteristiche
tra cellule omologhe
transdifferenziazione
tipo
tessuto epiteliale
metaplasia squamosa
Metaplasia intestinale (gastrite atrofica cronica)
tessuto mesenchimale
danno
Degenerazione (danno reversibile)
concetto
Dopo che le cellule o la matrice intercellulare sono danneggiate, sostanze anomale o sostanze normali si accumulano nelle cellule o nella matrice intercellulare a causa di disturbi metabolici.
tipo
Edema cellulare (degenerazione cellulare)
Meccanismo: danno mitocondriale→ATP↓→pompa sodio-potassio↓→Na intracellulare⁺↑→edema cellulare
Steatosi (degenerazione cellulare)
Concetto: il grasso neutro (trigliceridi) si accumula nel citoplasma dei non adipociti
Caratteristiche
Al microscopio ottico: la colorazione HE mostra la forma del vacuolo
Tintura speciale
Sudan III: rosso-arancio
Acido osmico: nero
Olio Rosso O: Rosso
Esempio
Fegato (più comune)
Fegato grasso (marcata steatosi epatica diffusa)
miocardio
Cuore soriano (cambiamento adiposo del miocardio)
cellule epiteliali tubulari renali
ialinizzazione
Concetto: accumulo omogeneo e traslucido di proteine all'interno delle cellule o nell'interstizio
tipo
Ialinizzazione intracellulare (degenerazione cellulare)
Reversibilità
Ialinizzazione del tessuto connettivo fibroso (degenerazione interstiziale)
irreversibile
Ialinizzazione delle piccole pareti arteriose (deposizione di proteine plasmatiche) (degenerazione interstiziale)
irreversibile
amiloidosi
Cambiamento mixoide
pigmentazione patologica
calcificazione patologica
calcificazione distrofica
Sito di deposizione del sale di calcio: tessuto necrotico/tessuto necrotico/corpo estraneo
Caratteristiche: Metabolismo normale del calcio e del fosforo in tutto il corpo
calcificazione metastatica
Sito di deposizione del sale di calcio: tessuto normale
Caratteristiche: metabolismo anomalo del calcio e del fosforo in tutto il corpo
Morte (danno irreversibile)
Necrosi
Definizione: la necrosi è la morte cellulare nei tessuti locali in vivo caratterizzata da cambiamenti enzimatici.
Lesioni basilari
nucleo cellulare
picnosi nucleare
frammentazione nucleare
lisi nucleare
citoplasma
Aumento dell’eosinofilia citoplasmatica
Interstiziale
Fusione in materia friabile, indistinta e priva di struttura
tipo
necrosi coagulativa
Necrosi caseosa (necrosi coagulativa speciale)
Cambiamenti caratteristici della tubercolosi
necrosi da liquefazione
Necrosi dei grassi (necrosi da liquefazione speciale)
necrosi fibrinoide
Cancrena (secondaria)
Concetto: ampia necrosi del tessuto locale e infezione secondaria da parte di batteri putrefattivi, che risulta in un tipo di necrosi con particolari cambiamenti di colore come il nero o il verde scuro.
Classificazione
cancrena secca
Secco e avvizzito
nero
confini chiari
Nessun sintomo evidente di avvelenamento sistemico
cancrena umida
rigonfiamento
blu verde
confini poco chiari
Infezione grave da batteri putrefattivi
C'è una puzza locale
Sintomi evidenti di avvelenamento sistemico
Cancrena gassosa (cancrena umida)
Caratteristica 1 (Caratteristiche della cancrena umida)
rigonfiamento
blu verde
confini poco chiari
Infezione grave da batteri putrefattivi
C'è una puzza locale
Sintomi evidenti di avvelenamento sistemico
Caratteristica 2: viene generata una grande quantità di gas
Favo
Quando viene premuto si avverte una "sensazione di vortice".
fine
Sciogliere e assorbire
Scarico separato
Erosione (superficiale), ulcera (più profonda) → pelle e mucosa superficiali
Cavità → organi interni con canali naturali collegati al mondo esterno
Tratto del seno (tubo cieco), fistola (uscite multiple) → tessuto profondo
Meccanizzazione e confezionamento
Organizzazione: processo mediante il quale nuovo tessuto di granulazione cresce e sostituisce il tessuto necrotico.
(calcificazione)
Apoptosi (studio autonomo)
Capitolo 2 Riparazione del danno
Rigenerazione (restauro completo)
potenziale rigenerativo
Cellule instabili (lesioni/fisiologia)
Celle stabili (danno)
Celle permanenti (non rigenerative)
Cardiomiociti
cellule nervose
cellule muscolari scheletriche
Riparazione fibrosa (riparazione incompleta)
Tessuto di granulazione
Definizione: composto da un gran numero di nuovi capillari a parete sottile e da un gran numero di fibroblasti, contenenti quantità variabili di cellule infiammatorie
Meccanismo (comprensione)
Un gran numero di nuove CAP→la maggior parte viene chiusa e alcune vengono trasformate in A minuscola e V minuscola
Fibroblasti → producono grandi quantità di fibre di collagene
cellule infiammatorie
Umidità
→Diminuire o addirittura scomparire
tessuto cicatriziale fibroso
effetto
Anti-infezione e protezione delle ferite
Riempi ferite e altri difetti dei tessuti
Organizzare o incapsulare tessuto necrotico, trombi, essudati infiammatori e altri corpi estranei
processo e conclusione
Appare 1-2 giorni dopo l'infortunio
Matura gradualmente nel tempo (1-2 settimane)
alla fine diventa tessuto cicatriziale
Capitolo 3 Disturbi della circolazione sanguigna locale
Congestione e congestione
Iperemia (iperemia attiva)
Congestione (congestione passiva)
Concetto: il ritorno del sangue venoso ai tessuti o agli organi locali viene bloccato e il sangue si accumula nei capillari e nelle venule, provocando un aumento del volume del sangue venoso, fenomeno chiamato congestione venosa o, in breve, congestione.
Cause di congestione
compressione venosa
ostruzione del lume venoso
insufficienza cardiaca
Insufficienza cardiaca sinistra Congestione polmonare
Insufficienza cardiaca destra, congestione sistemica
Cambiamenti patologici
occhio nudo
Volume↑
rosso scuro/blu viola
Dissipazione del calore delle teleangectasie↑, temperatura della superficie corporea↓
sotto lo specchio
La piccola V e il cappuccio sono dilatati e pieni di globuli rossi
come conseguenza di
Edema congestizio, anche sanguinamento da congestione (diversi gradi di permeabilità)
Atrofia, degenerazione e necrosi delle cellule parenchimali
Sclerosi congestizia
Promuovere la formazione di coaguli di sangue
Congestione dell'organo più importante
congestione polmonare
Visto nell'insufficienza cardiaca sinistra
Stadio iniziale: la V polmonare e la parete alveolare della CAP sono dilatate e congestionate Accumulo di liquido edema (contenente piccole quantità di globuli rossi) negli spazi alveolari Sintomi: tosse, espettorato schiumoso rosa Respirazione difficoltosa
Edema polmonare
Congestione polmonare cronica: ispessimento del setto alveolare e fibrosi Presenza di cellule di insufficienza cardiaca (macrofagi che inglobano particelle contenenti emosiderina)
Sclerosi bruna dei polmoni
Congestione del fegato
Visto nell'insufficienza cardiaca destra
Cambiamenti patologici
La vena centrale del lobulo epatico e i sinusoidi epatici vicini sono congestionati ed espansi, e le aree di congestione dei lobuli epatici adiacenti sono collegate da zone di congestione.
steatosi epatocellulare
Le cellule del fegato nelle aree di congestione si restringono e scompaiono
occhio nudo
Zona di congestione/zona di congestione: rossa
Grasso: giallo (vacuoli al microscopio)
Fegato di noce di betel “Congestione epatica cronica”
trombosi
Concetto: il processo mediante il quale il sangue si coagula nel cuore e nei vasi sanguigni di un corpo vivente oppure i componenti formatisi nel sangue si agglomerano in masse solide.
Condizioni e meccanismi della trombosi
Danno alle cellule endoteliali cardiovascolari (lesione endoteliale)
Cambiamenti nello stato del flusso sanguigno (stasi del sangue)
Aumento della coagulabilità del sangue (ipercoagulabilità)
→Il flusso sanguigno è lento e si forma un vortice
Processo trombotico e morfologia del trombo (testa bianca, corpo floreale, coda rossa)
Trombo bianco (la testa di un trombo persistente in una vena, fermo)
Trombosi mista (corpo di trombosi persistente nelle vene)
Trombo rosso (la coda di un trombo endovenoso continuo, facile da staccare)
Trombo ialino (microtrombo, trombo fibrinoso)
fine
Ammorbidire, sciogliere e assorbire
Meccanizzazione e ricanalizzazione
Calcificazione
Effetti sul corpo
profitto
Smettere di sanguinare e prevenire il sanguinamento
Impedire ai batteri infiammatori di entrare nel sangue
Svantaggi
bloccare i vasi sanguigni
embolia
Deformazione della valvola cardiaca (trombo bianco → tessuto di granulazione → cicatrice)
Emorragia estesa (DIC)
embolia
Concetto: le sostanze anomale che compaiono nel sangue circolante e sono insolubili nel sangue viaggiano con il sangue e bloccano il lume dei vasi sanguigni.
Il percorso di viaggio degli emboli
Emboli nel cuore destro e nel sistema venoso → sistema dell'arteria polmonare
Embolia nel cuore sinistro e nel sistema arterioso → sistema circolatorio sistemico
Emboli nel sistema venoso portale → sistema venoso portale intraepatico
Tipi di emboli e loro impatto sul corpo
Tromboembolia (99%)
embolia polmonare
Fonte: Vene profonde degli arti inferiori (95%)
come conseguenza di
Grandi emboli → morte improvvisa
Molti piccoli emboli → morte improvvisa
Una piccola quantità di emboli da piccoli a medi → nessun effetto evidente →Infarto emorragico (quelli con grave congestione polmonare)
embolia arteriosa sistemica
embolia grassa
embolia gassosa
embolia del liquido amniotico
infarto
alcuni concetti
Embolia: necrosi di un organo o di un tessuto locale dovuta all'ostruzione dei vasi sanguigni e al ristagno del flusso sanguigno con conseguente mancanza di ossigeno.
Emboli: materiale anormale che blocca un vaso sanguigno
tipo
infarto anemico
condizioni di formazione
fitta struttura organizzativa
Circolazione collaterale insufficiente
parti
Cuore, cervello, milza, rene
(Cuore e cervello: forma irregolare, forma topografica; milza e rene: forma triangolare, piatta, forma vertebrale)
(Cuore, milza, rene: necrosi da coagulazione; cervello: necrosi da liquefazione)
Caratteristiche
Anemia grigio-bianca con focolaio infartuale
Forme diverse (aree di afflusso di sangue)
Demarcazione chiara (circondata da congestione rosso scuro e bande sanguinanti)
infarto emorragico
Condizioni (diverse dall'embolia polmonare)
grave congestione
Struttura organizzativa allentata
Organi con doppio apporto sanguigno o abbondante circolazione collaterale
esistono contemporaneamente
Parti comuni
Polmoni, intestino
infarto settico
Capitolo 4 Infiammazione
Sezione 1 Panoramica sull'infiammazione
Concetto: si riferisce al processo patologico di base dominato dalle risposte di difesa prodotte da tessuti viventi con sistemi vascolari stimolati da vari fattori di danno.
Cambiamenti patologici di base
Panoramica
Deterioramento (danno)
Essudazione (anti-danno, riparazione)
Fase precoce e acuta
Proliferazione (anti-danno, riparazione)
Stadio tardivo, infiammazione cronica
rovinare
Definizione: degenerazione e necrosi dei tessuti locali causata da infiammazione
melma
Concetto: processo mediante il quale componenti liquidi, cellulosa e altre proteine e varie cellule infiammatorie presenti nei vasi sanguigni dei tessuti infiammatori locali entrano nello spazio tissutale, nella cavità corporea, nella superficie corporea e nella superficie della mucosa attraverso la parete dei vasi sanguigni.
La differenza tra essudato e trasudato⭐
Diversi meccanismi di insorgenza
iperplasia
Concetto: Sotto l'azione di fattori infiammatori, le cellule parenchimali e le cellule interstiziali nell'area infiammatoria possono proliferare.
Manifestazioni locali e risposte sistemiche dell'infiammazione
manifestazione locale
Rossore, gonfiore, calore, dolore, disfunzione
reazione sistemica
la febbre
b. Aumento dei leucociti nel sangue periferico
c. Proliferazione del sistema monociti-macrofagi (monociti-macrofagi e loro cellule precursori)
Ha funzione difensiva
d. Disfunzione degli organi solidi
Classificazione dell'infiammazione
infiammazione iperacuta
Tempo: da diverse ore a diversi giorni (o morte)
infiammazione acuta
Tempo: da pochi giorni a un mese
Cambiamenti patologici locali: deterioramento, essudazione
Le cellule infiammatorie infiltranti sono: neutrofili
infiammazione subacuta
Tempo: da un mese a diversi mesi
Alterazioni patologiche locali: sono prominenti sia il deterioramento che l'iperplasia
infiammazione cronica
Tempo: più di qualche mese
Alterazioni patologiche locali: iperplasia
Cellule infiammatorie infiltranti: linfociti, monociti, plasmacellule
Sezione 2 Infiammazione acuta
Infiltrazione di cellule infiammatorie: le cellule infiammatorie si raccolgono negli spazi interstiziali dei tessuti infiammati locali.
Il ruolo dei globuli bianchi
Fagocitosi
Neutrofili (piccoli fagociti)
Fase precoce, acuta, infiammazione purulenta
Macrofagi (grandi fagociti)
Stadio tardivo dell'infiammazione acuta, infiammazione cronica, infiammazione granulomatosa
eosinofili
Osservato nelle infezioni parassitarie e nelle infiammazioni allergiche
Immunità
Macrofagi
Linfociti
Cellula al plasma
cellule infiammatorie croniche
danno tissutale
Tipi patologici di infiammazione acuta
infiammazione degenerativa
Esempi: epatite acuta grave, miocardite difterica, encefalite giapponese, dissenteria amebica
infiammazione essudativa
(1) Infiammazione sierosa
Esempio: artrite reumatoide
(2) Fibrinite
Membrana mucosa
infiammazione pseudomembranosa
Esempio: difterite, dissenteria bacillare
Serosa
Epicardio
fibrinite epicardica
"Cuore Fuzz"
pleura
polmone
Visto nella polmonite lobare
(3) Infiammazione purulenta
Cellule del pus: neutrofili degenerati e necrotici
Classificazione
Suppurazione superficiale e accumulo di pus
Cellulite (infiammazione suppurativa diffusa del tessuto connettivo lasso)
ascesso
Esempio: meningite meningococcica meningococcica
(4) Infiammazione emorragica
Sezione 3 Infiammazione cronica
infiammazione proliferativa aspecifica
Infiammazione cronica generale
polipi infiammatori
specifica infiammazione proliferativa
infiammazione granulomatosa
Concetto: un tipo speciale di infiammazione cronica caratterizzata da lesioni nodulari ben definite formate dalla proliferazione di macrofagi infiammatori locali e delle loro cellule derivate.
Esempio
Noduli tubercolari (granulomi tubercolari)
modulo
centrale
necrosi caseosa
in giro
Cellule epitelioidi, cellule di Langerhans (macrofagi → (Mycobacterium tuberculosis) → cellule epitelioidi → (necrosi caseativa) → cellule di Langerhans)
Periferia
Linfociti e fibroblasti
significato
Diagnostica per la tubercolosi
Corpi reumatoidi (granulomi reumatici)
modulo
centrale
necrosi fibrinoide
in giro
Cellule reumatoidi (macrofagi → (necrosi fibrinoide) → cellule reumatoidi)
Periferia
Linfociti e fibroblasti
significato
Significato diagnostico per i reumatismi
Capitolo 6 Tumore
Forma del tumore
Morfologia del tessuto tumorale (al microscopio)
Essenza: nome generale delle cellule tumorali→componenti principali
Interstiziale: non specifico → supporto e nutrizione
Caso speciale
Solo parenchima, senza stroma: carcinoma in situ, coriocarcinoma (erode il tessuto vascolare circostante, che può portare a sanguinamento e metastasi dei vasi sanguigni)
Parenchima multiplo (≥3): Teratoma (gambo C)
Somiglianze e differenze
Differenziazione: descrive la somiglianza, cioè il grado di differenziazione ↑ → somiglianza ↑
⭐Atipia (descrizione delle differenze): la struttura del tessuto tumorale e la morfologia cellulare sono diverse a vari livelli dai corrispondenti tessuti normali, fenomeno chiamato atipia tumorale.
Morfologia cellulare
Pleomorfismo delle cellule tumorali
Pleomorfismo nucleare delle cellule tumorali
Cambiamenti nel citoplasma delle cellule tumorali (la polpa è prevalentemente basofila)
struttura organizzativa
Il rapporto tra sostanza e stroma
disposizione disordinata
Densità, livello↑
Il significato dell'eteromorfismo
Determina se si tratta di un tumore
Determinare il buono e il cattivo
Determinare il grado di malignità
Nomenclatura e classificazione dei tumori
nome
nomenclatura dei tumori benigni
Tipo di tessuto/cellula del sito di incidenza “tumore”
Esempi: leiomioma uterino, lipoma sottocutaneo posteriore
nomenclatura dei tumori maligni
Carcinoma (tumore maligno di origine tessuto epiteliale)
Luogo in cui si è verificato Tipo di tessuto/cellula “Cancro”
Sarcoma (tumore maligno di origine tissutale mesenchimale)
Sito in cui si è verificato Tipo di tessuto/cellula “Sarcoma”
Esempio: osteosarcoma dell'estremità inferiore del femore
crescita e diffusione del tumore
Come crescono i tumori
Crescita espansiva (il modo in cui cresce la maggior parte dei tumori benigni)
Confini chiari, meno probabilità di ricadute
Crescita infiltrativa (come cresce la maggior parte dei tumori maligni)
I confini non sono chiari ed è facile ricadere
Crescita esofitica (benigna/maligna)
Come si diffondono i tumori
diffusione diretta (infiltrazione locale)
trasferimento
Concetto: il processo in cui i tumori maligni invadono i vasi linfatici, i vasi sanguigni o le cavità corporee dalla sede primaria, migrano verso altre sedi, continuano a crescere e formano lo stesso tipo di tumore (metastasi).
percorso di trasferimento
Canali linfatici (la principale via di metastasi del cancro)
Tratto sanguigno (la via principale delle metastasi del sarcoma)
Piantabilità
Lesioni precancerose
Concetto: se esistono per lungo tempo alcune lesioni benigne con il potenziale di diventare cancerose, i pazienti avranno un rischio maggiore di sviluppare corrispondenti tumori maligni.
Lesioni precancerose comuni
Adenoma colorettale
Iperplasia atipica epiteliale duttale del seno
Gastrite cronica e metaplasia intestinale
colite ulcerosa
ulcere croniche della pelle
Leucoplachia
displasia
Classificazione
Grado I (leggero) <1/3
Neoplasia intraepiteliale di grado I
Livello II (medio) 1/3~2/3
Neoplasia intraepiteliale di grado II
Livello III (pesante)>2/3
Carcinoma in situ: coinvolge l'intero spessore dell'epitelio ma non sfonda la membrana basale
Neoplasia intraepiteliale di grado III
Neoplasia intraepiteliale: descrive il continuum della progressione epiteliale dalla displasia al carcinoma in situ.
argomenti
malattie del sistema cardiovascolare
Aterosclerosi (AS)
Definizione: l'aterosclerosi è caratterizzata dalla formazione di aterosclerosi o placca fibrosa nell'intima dei vasi sanguigni, che coinvolge principalmente le arterie di grosso e medio calibro, con conseguente indurimento della parete, restringimento del lume ufficiale e indebolimento dell'elasticità, causando alterazioni ischemiche negli organi corrispondenti.
Causa
Iperlipidemia
LDL (ox-LDL)
VLDL
Lipoproteine che causano AS
HDL
Lipoproteine anti-AS
Malattie che causano iperlipidemia secondaria
ipertensione
fumare
Il principale fattore di rischio indipendente per l’infarto del miocardio è la CO↑ nel sangue
altri fattori
genere
età
genetica
Sindrome metabolica
Aree predisposte
Le aperture dei rami arteriosi e dei rami delle arterie di grande e media grandezza e la superficie convessa dei vasi sanguigni si piegano.
Cambiamenti patologici
Cambiamenti patologici di base
Linee di grasso (macchie di grasso)
Malattia precoce, reversibilità
Formazione di grandi quantità di cellule schiumose
placca fibrosa
Cappello fibroso → composto da una grande quantità di SMC e una grande quantità di matrice extracellulare
Placca ateromatosa (ateroma)
Materiale simile a un porridge formato dalla necrosi delle cellule schiumose
lesioni secondarie
Sanguinamento intraplacca (ulcera)
rottura della placca
formazione di trombi
Calcificazione
formazione di aneurismi
stenosi del lume vascolare
Cambiamenti patologici delle arterie principali
Aterosclerosi coronarica
Localizzazione della lesione
Discendente anteriore sinistro>tronco principale destro>tronco principale sinistro>ramo circonflesso sinistro
Cardiopatia aterosclerotica coronarica (CHD)
Angina pectoris
Infarto miocardico (IM)
IM transmurale
Sito dell'infarto (area di rifornimento di sangue)
ramo discendente anteriore sinistro
parete anteriore del ventricolo sinistro
Apice del cuore, 2/3 anteriori del setto ventricolare
tronco principale destro
parete posteriore del ventricolo sinistro
Ventricolo destro posteriore 1/3 del setto interventricolare
Ramo circonflesso sinistro
parete laterale del ventricolo sinistro
IM subendocardico
fibrosi miocardica
morte coronarica improvvisa
Ipertensione
Criteri diagnostici
Pressione arteriosa diastolica ≥ 90 mmHg o pressione arteriosa sistolica ≥ 140 mmHg
Precauzioni
stato di riposo
Escludere gli effetti dei farmaci
Misurazioni multiple in giorni diversi
Classificazione
Ipertensione essenziale (ipertensione di causa sconosciuta)
90%-95%
Ipertensione secondaria (ipertensione sintomatica secondaria ad altre malattie)
5%-10%
Tipi speciali di ipertensione arteriosa
Tipi e cambiamenti patologici
ipertensione benigna
periodo disfunzionale
Cambiamenti patologici
Spasmo intermittente delle piccole arterie in tutto il corpo
manifestazioni cliniche
La volatilità può tornare a valori normali
Nessuna malattia organica nei vasi sanguigni e negli organi interni
Stadio dell'arteriopatia
Cambiamenti patologici
arteriosclerosi sistemica
Arteriola
Meccanismo: ialinizzazione: la caratteristica più importante
arteriola
Meccanismo: iperplasia della matrice extracellulare
manifestazioni cliniche
perdere volatilità
Può essere accompagnato da danni precoci al cuore, al cervello, ai reni e ad altri organi
stadio della malattia viscerale
cardiopatia
ipertrofia ventricolare sinistra
Ipertrofia concentrica (fase di compensazione) → ipertrofia eccentrica (fase di scompenso) → insufficienza cardiaca
nefropatia
Rene picnotico granulare primario
lesioni cerebrali
Edema cerebrale ed encefalopatia ipertensiva
Encefalomalacia
Emorragia cerebrale (la più grave e fatale)
Retinopatia
Arteriosclerosi dell'arteria retinica centrale
ipertensione maligna
Reumatismi
Concetto: è una malattia allergica correlata all'infezione da streptococco beta-emolitico di gruppo A. Colpisce principalmente i tessuti connettivi e i vasi sanguigni di tutto il corpo, formando spesso caratteristici granulomi reumatoidi noti come corpi di Aschoff. Le lesioni spesso coinvolgono il cuore, le articolazioni, i vasi sanguigni, ecc.; le lesioni cardiache sono le più gravi.
Lesioni basilari
Sede malata: tessuto connettivo in tutto il corpo
Cambiamenti patologici caratteristici: corpi reumatici
Stadio di deterioramento ed essudazione (stadio precoce, acuto)
rovinare
Cambiamento del mixoide, necrosi fibrinoide, febbre reumatica
melma
cellule e fluidi
Fase proliferativa (fase granulomatosa)
corpo reumatico
Stadio di fibrosi (stadio di indurimento)
La fibrosi dei corpuscoli reumatici forma piccole cicatrici del fuso
Malattie di vari organi
cardiopatia reumatica
Endocardite reumatica (valvola mitrale > valvola aortica mitrale)
Eczema (trombo bianco)
Miocardite reumatica (non il miocardio stesso)
Nell'interstizio miocardico si possono osservare corpi reumatoidi (i nuclei delle cellule reumatiche hanno la forma di un gufo o di un bruco)
epicardite reumatica
Cuore soffice
Artrite reumatoide (infiammazione sierosa)
lesioni cutanee
eritema anulare (trasudante)
Noduli sottocutanei (iperplasia)
diagnostico
Cardiopatia valvolare (studio autonomo)
Malattie dell'apparato digerente
ulcera peptica
Concetto: è una malattia comune caratterizzata dalla formazione di ulcere croniche nella mucosa gastrica o duodenale. Più comune negli adulti.
Aree predisposte
Le ulcere gastriche si localizzano principalmente sulla minore curvatura dello stomaco e sono più comuni più vicine al piloro, soprattutto nell'antro gastrico. È meno comune nel fondo dello stomaco e nella maggiore curvatura dello stomaco. (minore curvatura dell'antro gastrico)
Le ulcere duodenali si verificano principalmente sulle pareti anteriore e posteriore del bulbo
Cambiamenti patologici
vista ad occhio nudo
Il bordo dell'ulcera è netto, come un'incisione, e il fondo è piatto e pulito (differenza dal tumore)
Sotto lo specchio (dall'interno all'esterno/da superficiale a profondo)
strato essudativo infiammatorio
strato di tessuto necrotico
strato di tessuto di granulazione
strato cicatriziale
complicazione
(guarire)
Sanguinamento
perforazione
Ostruzione pilorica
Cancro (le ulcere duodenali non diventano cancerose)
Epatite virale (infiammazione degenerativa)
Concetto: è una malattia infettiva comune causata da un gruppo di virus dell'epatite e caratterizzata dalla degenerazione e necrosi delle cellule del parenchima epatico.
Cambiamenti patologici
⭐Alterazioni degenerative delle cellule del parenchima epatico
Allentamento e rigonfiamento citoplasmatico
Necrosi litica
Necrosi puntata (osservata nell'epatite acuta)
Necrosi frammentata (osservata nell'epatite cronica)
Necrosi a ponte (osservata nell'epatite da moderata a grave)
Necrosi sottomassiva (osservata nell'epatite grave)
eosinofilia
Necrosi eosinofila (apoptosi)
lesioni essudative
Infiltrazione di cellule infiammatorie
lesioni proliferative
Rigenerazione delle cellule del fegato: rigenerazione completa (rigenerazione nodulare)
iperplasia reattiva interstiziale
Iperplasia dei piccoli dotti biliari
⭐Tipologia di patologia clinica
tipo normale
Epatite acuta (comune).
Degenerazione estesa e lieve necrosi
Epatite cronica (comune) (il decorso della malattia dura più di sei mesi)
epatite cronica lieve
Predomina l'infiammazione dell'area portale
epatite cronica moderata
epatite cronica grave
Necrosi frammentaria e necrosi a ponte
Robusto
epatite acuta grave
La prognosi è la peggiore, con lisi e necrosi rapida, estesa e grave delle cellule epatiche e nessuna rigenerazione delle cellule epatiche.
epatite grave subacuta
È presente sia un'estesa necrosi delle cellule epatiche che una rigenerazione nodulare delle cellule epatiche.
Cirrosi
Concetto: La cirrosi epatica è una malattia epatica allo stadio terminale causata da varie cause. Le caratteristiche patologiche di base della malattia sono la degenerazione cronica progressiva e diffusa e la necrosi delle cellule epatiche, l'iperplasia del tessuto fibroso intraepatico e la rigenerazione nodulare degli epatociti Il tessuto divide i lobuli epatici originali e li avvolge in grappoli di cellule epatiche rotonde o quasi rotonde di varie dimensioni per formare pseudo lobuli, causando danni e ricostruzione della struttura dei lobuli epatici e dei vasi sanguigni.
Causa
Epatite virale (la principale causa di cirrosi epatica nel mio paese)
alcolismo cronico
colestasi
…
Cambiamenti patologici
vista ad occhio nudo
Nella fase iniziale, la dimensione del fegato è normale o leggermente ingrandita, il peso aumenta e la consistenza è normale o leggermente dura.
Nella fase avanzata, il fegato si riduce in dimensioni, peso e consistenza. La superficie e la superficie tagliata appaiono come noduli che si diffondono in tutto il fegato. I noduli possono apparire del normale colore del fegato, marrone giallastro (steatosi epatocellulare) o verde giallastro (colestasi).
sotto lo specchio
Formazione di pseudolobuli; La disposizione delle cellule epatiche è disordinata e si possono osservare degenerazione, necrosi e rigenerazione delle cellule epatiche; Le vene centrali sono spesso assenti, deviate o hanno più di due vene centrali; Gli pseudolobuli sono circondati perifericamente da setti fibrosi; Nei setti fibrosi si verificano infiltrazioni di cellule infiammatorie e rigenerazione di piccoli dotti biliari in numero variabile.
legame clinicopatologico
⭐Ipertensione portale
Splenomegalia congestizia cronica, ipersplenismo
ascite
formazione di circoli collaterali
plesso venoso esofageo inferiore
plesso venoso emorroidario
Rete venosa periombelicale e superficiale della parete toraco-addominale
Congestione ed edema gastrointestinale
Disfunzione epatica
tendenza al sanguinamento
disturbo della sintesi proteica
Disturbo del metabolismo dei pigmenti biliari
Ridotta inattivazione degli ormoni
Encefalopatia epatica (coma epatico)
malattia del tratto urinario
malattia glomerulare
conoscenza fisiologica
nefrone
glomerulo
capillari
Cellule endoteliali
mesangio
cellule mesangiali
matrice mesangiale
glomerulo
Cellule dello strato viscerale (podociti)
cellule parietali
tubulo renale
Tipo patologico
⭐Glomerulonefrite acuta (infiammazione proliferativa) (glomerulonefrite proliferativa diffusa acuta, glomerulonefrite post-infettiva, glomerulonefrite proliferativa intracapillare)
Cambiamenti patologici
Vista nuda: "Grande rene rosso" "Rene morso dalle pulci"
Al microscopio ottico: proliferazione delle cellule endoteliali dei capillari glomerulari e delle cellule mesangiali
legame clinicopatologico
sindrome nefritica acuta
cambiamenti nelle urine
Oliguria, anuria (<400, <100)
Proteinuria, ematuria, colata di urina
ipertensione
Edema
Glomerulonefrite rapidamente progressiva (glomerulonefrite rapidamente progressiva, glomerulonefrite semiluna, glomerulonefrite proliferativa extracapillare)
Caratteristiche patologiche
Proliferazione delle cellule epiteliali parietali glomerulari
Formazione a mezzaluna
Nella fase iniziale, principalmente i componenti cellulari sono chiamati mezzelune cellulari.
Successivamente, le fibre di collagene aumentarono e si trasformarono in mezzelune fibrocellulari.
alla fine diventano mezzelune fibrose
legame clinicopatologico
sindrome nefritica rapidamente progressiva
Sintomi come proteinuria ed ematuria progrediscono rapidamente in anuria e oliguria
azotemia
insufficienza renale acuta
glomerulopatia membranosa (nefropatia membranosa)
Cambiamenti patologici
Occhio nudo: "Grande rene bianco"
Al microscopio ottico: diffuso ispessimento della membrana basale glomerulare
Collegamento clinicopatologico (⭐ Sindrome nefrosica “tre alti e uno basso”)
proteinuria massiva
Alto grado di edema
Iperlipidemia, lipidi urinari
ipoalbuminemia
Glomerulonefrite cronica (nefrite sclerosante, malattia renale terminale)
Caratteristiche patologiche
sotto lo specchio
Ialinizzazione e sclerosi dei glomeruli
I tubuli renali si atrofizzano o scompaiono
Fibrosi interstiziale con infiltrazione linfocitaria e plasmacellulare
Nei nefroni con lesioni meno gravi si verificano cambiamenti compensatori: il volume glomerulare aumenta, i tubuli renali si dilatano e nella cavità possono comparire diversi cilindri.
occhio nudo
Rene picnotico granulare secondario
legame clinicopatologico
sindrome nefritica cronica
cambiamenti nelle urine
poliuria
Nicturia
urina a basso peso specifico
ipertensione
anemia
Azotemia/Uremia
Confina ed elimina i fattori di danno, rimuove e assorbe i tessuti e le cellule necrotici e ripara i danni
Morfologia del nucleo della cellula reumatoide
taglio trasversale
Forma ad occhio di gufo
Tagliare longitudinalmente
Come un bruco
È più probabile che si verifichi una trombosi: vene degli arti inferiori
fase iniziale della malattia allergica
degenerazione mixoide
necrosi fibrinoide
Il tipo più comune di cirrosi epatica nel mio paese: venosa portale
Infiammazione sierosa della mucosa, detta anche infiammazione catarrale
Le metastasi ematogene sono più comuni nei polmoni, seguite dal fegato
polmonite
Epatite lobulare (infiammazione suppurativa)
Polmonite lobare (fibrinite)
Disturbo locale della circolazione sanguigna (meccanismo)
cambiamenti del sangue
quantità
↑congestione
↓Ischemia
qualità
formazione di trombi
embolia
infarto
alterazioni della parete dei vasi sanguigni
Cambiamenti di permeabilità↑
Edema
Sanguinamento
Tre fasi del cancro al fegato: epatite virale → cirrosi → cancro al fegato
cellule di schiuma
cellule schiumose derivate dai macrofagi
cellule schiumose miogeniche
(Tessuto mesenchimale è un termine in istologia e patologia. È un termine generale per i tessuti che si sviluppano dalla differenziazione mesenchimale del mesoderma durante lo sviluppo embrionale, come: tessuto connettivo, tessuto adiposo, tessuto vascolare, tessuto osseo e cartilagineo, muco tessuto, tessuto linfatico ematopoietico, tessuto muscolare striato e tessuto muscolare liscio, sinovia, ecc. sono tutti tessuti mesenchimali).
Contenere "tumore" non è un tumore
ateroma
Aneurisma
aneurisma ventricolare